Un artista per un solo spettatore Eden, danza onirica e segreta

A Riccione lo Spazio Tondelli ospita l’installazione site-specific di Michele di Stefano. Poi teatro a Palazzo del Turismo

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Ancora in fase di riqualificazione, lo Spazio Tondelli di Riccione domani e lunedì 25 accenderà i riflettori su Eden, installazione site-specific di uno dei più importanti coreografi italiani, Michele Di Stefano, Leone d’argento per la danza 2014 e Premio Ubu 2019.

Nel metaforico giardino dell’Eden, dove va in scena il primo incontro fra due persone, performer e singolo spettatore, si trovano soli, insieme, in una danza di cinque minuti, proposta a turni nell’arco delle due giornate. Le repliche si susseguiranno ogni quarto d’ora, con la stessa formula a partire dalle 11, l’ultima è prevista alle 21,45.

L’ingresso è gratuito, ma è obbligatoria la prenotazione su Eventbrite (essendo i posti limitati), in quanto lo spettacolo si svolge in un cantiere, quindi gli spettatori potranno accedere solo indossando abiti comodi e scarpe con suole di gomma.

Richiesti anche il green pass rafforzato e una mascherina Ffp2. Mercoledì e giovedì, intanto, Riccione Teatro ha portato il teatro al Palazzo del Turismo per due matinée riservati agli studenti del Liceo Volta-Fellini.

In scena Così è (o mi pare), riscrittura per realtà virtuale realizzata sul celebre testo di Luigi Pirandello ’Così è (se vi pare)’ con l’adattamento e la regia di Elio Germano. Presentato in ottobre al 56° Premio Riccione per il Teatro, lo spettacolo è prodotto da Infinito Produzioni Teatrali, Gold Productions e Fondazione Teatro della Toscana con la direzione artistica di Stefano Accorsi.

Nives Concolino