È stato inaugurato ieri, alla presenza dei Capitani Reggenti Maria Luisa Berti e Manuel Ciavatta e del segretario di Stato al Territorio Stefano Canti, il giardino Clara Boscaglia, nello spazio verde di via Donna Felicissima vicino alla sede della scuola secondaria superiore di Città. Un luogo iconico per una donna che, prima di divenire personaggio simbolo della vita istituzionale del dopoguerra sammarinese, svolgeva con passione la professione di insegnante di latino e greco. Clara Boscaglia fu tra le prime donne a essere elette in Consiglio grande e generale nel 1974, insieme ad Anna Maria Casali, Marina Busignani Reffi e Fausta Morganti. Fu inoltre la prima donna nella storia a divenire segretario di Stato, da prima con delega ai Lavori pubblici e successivamente alla Giustizia. Tra le altre conquiste, nel corso della sua breve vita politica interrotta solo dalla prematura morte nel 1990, si ricorda che fu la prima donna segretario di partito e la prima capogruppo consiliare, oltre che tra i soci fondatori della Confederazione generale democratica dei lavoratori sammarinesi. Lo scorso 21 maggio, il Consiglio ha accolto l’istanza d’Arengo presentata da alcuni cittadini che chiedeva di ricordare nella toponomastica sammarinese una delle sue più illustri cittadine.

Cronaca

Taglio del nastro in via Donna Felicissima



<p>È stato inaugurato ieri, alla presenza dei Capitani Reggenti Maria Luisa Berti e Manuel Ciavatta e del segretario di Stato al Territorio Stefano Canti, il giardino Clara Boscaglia, nello spazio verde di via Donna Felicissima vicino alla sede della scuola secondaria superiore di Città. Un luogo iconico per una donna che, prima di divenire personaggio simbolo della vita istituzionale del dopoguerra sammarinese, svolgeva con passione la professione di insegnante di latino e greco. Clara Boscaglia fu tra le prime donne a essere elette in Consiglio grande e generale nel 1974, insieme ad Anna Maria Casali, Marina Busignani Reffi e Fausta Morganti. Fu inoltre la prima donna nella storia a divenire segretario di Stato, da prima con delega ai Lavori pubblici e successivamente alla Giustizia. Tra le altre conquiste, nel corso della sua breve vita politica interrotta solo dalla prematura morte nel 1990, si ricorda che fu la prima donna segretario di partito e la prima capogruppo consiliare, oltre che tra i soci fondatori della Confederazione generale democratica dei lavoratori sammarinesi. Lo scorso 21 maggio, il Consiglio ha accolto l’istanza d’Arengo presentata da alcuni cittadini che chiedeva di ricordare nella toponomastica sammarinese una delle sue più illustri cittadine.</p>
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Ieri l’inaugurazione alla presenza dei Reggenti. Maria Luisa Berti. e Manuel Ciavatta

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