Un mare di emozioni negli scatti di Di Fabio

La biblioteca ’Gambalunga’ celebra il noto fotografo amatoriale con una mostra da non perdere

Un mare di emozioni negli scatti di Di Fabio

Un mare di emozioni negli scatti di Di Fabio

Il mondo raccontato attraverso gli occhi e l’obiettivo di Italo Di Fabio. È aperta da ieri alla biblioteca ’Gambalunga’ la mostra Italo Di Fabio. Fotoamatore sovraesposto, autore sottoesposto, dedicata a uno dei maestri della fotografia italiana che (forse) non ha ancora avuto il riconoscimento che merita. Il percorso espositivo, ideato da Giorgio Conti con la collaborazione di Patrizia Poggi, ha l’obiettivo di ricostruire l’evoluzione creativa e tecnica dell’autore in oltre 60 anni di scatti. di sperimentazioni fotografiche.

Nato a Pescara nel 1931, Di Fabio si è trasferito nel 1956 a Rimini, dove tuttora vive. Il suo interesse per la fotografia nasce durante il periodo del servizio militare, quando inizia a fotografare gli amici. Per anni gestisce un distributore di benzina in via Tripoli, ma la sua vera passione è la fotografia. Grazie all’incontro casuale con il fotografo milanese Vittorio Ronconi, che ne scopre il talento, inizia a partecipare ai concorsi fotografici nazionali ed internazionali, diventando presto uno dei più conosciuti, discussi, ma anche criticati e invidiati fotoamatori italiani. Le foto di Di Fabio sembrano set cinematografici monumentali, irritanti, potenti, messi in scena in modo sofisticato dal fotografo. La rivista tedesca Photo Revue ha definito gli scatti dell’autore con il mare in tempesta e le nuvole minacciose fotografie inquietanti e di grande profondità luminosa.

Di Fabio ha ricevuto importanti onorificenze dalla Fédération Internationale de l’Art Photographique ed è stato il primo fotografo italiano ad ottenere il riconoscimento 5 Star color slide division dalla Photographic Society of America. Nella mostra, visitabile fino al 13 gennaio, si possono ammirare anche alcune foto di Ronconi, il suo mentore.