Un milione per le disco: "Ma ora basta abusivi"

Nuovo sostegno della Regione ai locali da ballo, che chiedono più controlli contro le feste non autorizzate

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Un milione di euro per le discoteche. È il terzo finanziamento stanziato dalla Regione. Il Silb (il sindacato dei locali da ballo di Confcommercio) ringrazia per "la vicinanza al settore più penalizzato dalle chiusure a causa della pandemia", ma rivolge anche l’invito a "tenere acceso il faro sull’abusivismo, che squalifica l’offerta e diminuisce anche la capacità di fare investimenti". Gianni Indino, il presidente del Silb, rivolge il ringraziamento al presidente Stefano Bonaccini e all’assessore Andrea Corsini il quale - a margine del convegno sui balneari di martedì a Rimini - ha confermato che la Regione, "nel novero dei pacchetti di misure per le imprese, ha inserito anche una cifra molto importante a sostegno delle discoteche", pari a un milione. Indino ricorda che i locali vengono "da due anni di chiusura forzata pressoché continua, se si escludono pochi giorni nell’estate del 2020". E mette in guardia sulle feste pirata: "Ognuno deve fare il proprio mestiere. Non certo per una questione di mera burocrazia, ma per tenere alto il livello di professionalità che alimenta la qualità dell’offerta e la tutela della sicurezza degli avventori". Indino parla di "forme sfacciate di abusivismo: scimmiottano le nostre attività senza autorizzazioni, con un’offerta al ribasso che riduce poi la disponibilità da parte dei gestori dei locali di fare investimenti per migliorare strutture e tecnologie". "Questo annoso problema – conclude – nel tempo è diventato uno scempio, con la scomparsa di decine di regolari imprese del ballo. Serve continuare a vigilare in vista dell’avvio della stagione balneare, affinché vengano tutelati i diritti di chi fa impresa secondo le regole". Già da Pasqua tantissime disco del Riminese sono pronte a ballare.

Mario Gradara