Un patto per far rinascere Palazzo Lettimi

L’Agenzia per le dogane e monopoli vuole farne la propria sede a Rimini coinvolgendo anche l’Università nell’utilizzo degli spazi

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Rinasce palazzo Lettimi, nel cuore di Rimini. Negli ultimi decenni annunci simili non sono mancati, mentre a mancare sono stati i fatti. Tuttavia questa volta c’è una dichiarazione di intenti e un soggetto, l’Agenzia delle accise, dogane e monopoli, è intenzionato a ridare vita e dignità a uno dei palazzi storici della città da troppi decenni consegnato all’oblio. Il patto siglato tra Comune e Adm prevede il recupero e restauro di palazzo Lettimi e la sistemazione della palazzina Roma dove la stessa Agenzia porrà la propria sede in attesa del completamento dei lavori dello storico Palazzo.

Il Lettimi verrà così ricostruito seguendo le indicazioni della Soprintendenza. Sarà un recupero filologico e questa volta ci sono le condizioni per portarlo a termine. L’ultima volta che si era presentata la possibilità di rivedere il Lettimi rinascere, e al medesimo tempo togliere dal centro storico un buco nero, risale all’interesse dell’Università che ne aveva previsto la riqualificazione sfruttando i nuovi spazi con alloggi e servizi allo studio. Ma a troncare ogni speranza era stato il ministero per i Beni culturali che aveva cassato il progetto dando un giudizio non favorevole. Oggi, grazie all’Agenzia dei monopoli, riparte la sfida.

"Il Palazzo Lettimi – precisano dall’agenzia delle dogane e monopoli – è stato individuato come nuova sede istituzionale di Adm–Ufficio delle dogane di Rimini. Il terzo piano della Palazzina Roma sarà invece la sede temporanea dell’ufficio, utilizzata per il periodo necessario a completare gli importanti interventi di recupero e restauro del cinquecentesco palazzo di via Tempio Malatestiano, la cui progettazione e realizzazione sarà effettuata dall’Agenzia, in relazione con la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici".

In realtà l’ingresso dell’Agenzia nella riqualificazione del Palazzo potrebbe far rientrare in corsa anche l’Università. Infatti la stessa Università potrebbe comunque far parte del nuovo percorso come concordato tra Comune e Agenzia delle Dogane. I due firmatari, infatti, intendono coinvolgere il Polo di Rimini per l’insediamento all’interno dell’immobile di attività formative e culturali rivolte agli studenti universitari e più in generale alla collettività.

L’accordo sarà sottoposto al voto del consiglio comunale. Un voto favorevole, oltre a offrire una nuova prospettiva per il recupero del Lettimi, consentirà anche di riqualificare la Palazzina Roma. Infatti l’agenzia si occuperà anche degli interventi conservativi per il terzo piano della Palazzina, sede temporanea dell’istituzione.

Andrea Oliva