Un pezzo di Riccione alla Sapienza

La biblioteca della Sapienza di Roma progettata da profesionisti della provincia di Rimini,. Si tratta di Mijic architects di Rimini, e di Polistudio e Geologia tecnica e ambientale Copioli, riccionesi. Il progetto vincitore del concorso internazionale è stato illustrato alla presenza del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri e della rettrice Antonella Polimeni, nella sala del Senato del Rettorato. Alla presentazione sono intervenuti anche il direttore dell’Area gestione edilizia Enrico Bentivoglio e il fondatore dello studio internazionale mijic architects, Eduard Mijic, che coordinerà il progetto della nuova Biblioteca. L’edificio ospiterà la nuova biblioteca unificata della Facoltà di Lettere e filosofia dell’università romana. La struttura si espanderà per 5mila metri quadrati e non ci saranno solo libri. Il progetto è arricchito dalla presenza di un auditorium, spazi relax, aree verdi, caffetterie e bookshop che faranno da cornice al patrimonio bibliografico umanistico della più grande università d’Europa.

"La nuova biblioteca della Sapienza di Roma sarà un polo interculturale - spiega l’architetto Eduard Mijic - un luogo permeabile, condiviso tra studenti e cittadinanza: una breccia che rompe il muro di cinta dell’attuale quartiere universitario aprendosi verso la città".

Secondo i progettisti "la struttura in elevazione garantirà spazi aperti, coniugando una fruibilità elevata con alte caratteristiche di resistenza. Verranno utilizzate tecniche all’avanguardia per la realizzazione della parte interrata, destinata ad ospitare il grande magazzino libri. Le soluzioni impiantistiche proposte mirano ad integrarsi in maniera ottimale con gli aspetti architettonici, permettendo, allo stesso tempo, di raggiungere una classe energetica A4".