Aumentano i tagli alle rette dei nidi comunali riccionesi e dell’Ipab Ceccarini. Fino ad oggi tutte le famiglie con un Isee fino a 26mila euro potevano beneficiare di una riduzione standard del 30%. D’ora in poi vengono inseriti nuovi scaglioni, e chi ha minori possibilità economiche potrà sfruttare maggiori tagli alle tariffe. "Chi può meno paga meno – precisa la vicesindaca Sandra Villa –. Ma nessuno si troverà a pagare di più, inoltre abbiamo a disposizione una piccola somma che ci è rimasta dallo scorso anno". Le famiglie con valore Isee fino a 26mila euro vengono divise in quattro fasce. Da zero a 6mila euro lo sconto applicato sarà del 45%, fino a 13mila del 40%, fino a 20mila del 35% e fino a 26mila del 30%. Riassumendo, lo sconto minimo resta del 30%, ovvero l’aliquota che prima veniva applicata per tutti. Discorso a parte per le scuole dell’infanzia Karis. "Le scuole Karis applicano tariffe molto più elevate rispetto a quelle dei nidi comunali, di conseguenza gli sconti sarebbero stati sproporzionati – spiega Sandra Villa –. Abbiamo pertanto deciso di applicare uno sconto forfettario di 1.800 euro all’anno a famiglia". Per beneficiare dell’agevolazione le famiglie con figli che frequentano i nidi comunali e l’Ipab Ceccarini dovranno semplicemente consegnare l’Isee. Da quel momento lo sconto sarà automatico.