Una grande laguna per gli stranieri

Inaugurato il parco acquatico del camping di Viserba. Il Club del sole: "Piace a tedeschi e olandesi"

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Una laguna per accogliere la clientela straniera. Cambia pelle il Rimini family camping village con l’inaugurazione del nuovo parco acquatico. Il progetto tende a proporre una lagna di 1.800 metri quadrati, con acqua bassa, bagnasciuga e giochi d’acqua. La piscina ampia 600 metri quadrati con getti massaggianti, acqua spray, sedute e lettini idromassaggio e uno spray park con acqua bassa, spruzzi e giochi. Il progetto complessivo è più ampio, spiega Daniele Valli, direttore per Club del sole, titolare della struttura riminese. Nell’arco di tre anni, dopo il parco arriveranno un centinaio di lodge integrati nell’ambiente. Spazio anche allo sport con un centro multidisciplinare e un nuovo ristorante sulla spiaggia oltre a un supermarket interno alla struttura. In generale tutta l’attuale struttura verrà rivista e migliorata. L’intervento inaugurato ieri rappresenta, precisa Valli, "il 40% di quanto intendiamo fare". Ma gli effetti si stanno già vedendo. "I primi segnali sono interessanti. E’ infatti arrivata clientela danese, olandese, tedesca e austriaca che nella struttura di Rimini non riuscivamo a portare perché non c’erano piscine e spazi per bimbi o dotazioni per una clientela straniera fatta di famiglie in cerca di questo tipo di servizi". L’importanza di avere una struttura capace di intercettare anche la clientela straniera è uno degli aspetti sottolineato anche dall’assessore Roberta Frisoni presente all’inaugurazione. L’intervento di riqualificazione della struttura è stato curato e progettato da Polistudio.

A Rimini i progetti del club del sole sono focalizzati tutti sulla struttura di Viserba perché l’ex Maximum, il camping di Miramare, è uscito dai radar della società. "Da circa un anno il Maximum non fa parte del progetto Club del sole – premette Valli –. Era stato avviato un percorso di gestione con la proprietà russa (il direttore d’orchestra Valerj Gergiev ndr) che si è incagliato. Abbiamo rinunciato a procedere di comune accordo per problemi burocratici legati alla vecchia proprietà. Cosa che rendeva difficile proseguire con un progetto".

a.ol.