Una montagna di droga nascosta nel capannone: scoperti 40 chili di ‘erba’

Operazione contro lo spaccio della squadra mobile di Rimini: gli agenti della questura hanno arrestato un 46enne e un 60enne

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Una montagna di ‘erba’ che avrebbe rifornito i consumatori della Riviera durante il periodo delle festività natalizie, fruttando migliaia di euro. A mettere le mani sullo stupefacente alla fine però sono stati gli agenti della squadra mobile di Rimini, che l’altro ieri hanno sequestrato un carico di marijuana per un peso complessivo di oltre 40 chili. In manette sono finite due uomini di 46 e 60 anni. Da un po’ di tempo gli investigatori stavano tenendo d’occhio il 46enne, avendolo visto fare avanti e indietro diverse volte da una casa con un capannone sul retro. L’altro giorno hanno così deciso di fermarlo mentre era al volante della sua macchina, subito dopo averlo visto uscire dall’abitazione. Dal bagagliaio sono saltati fuori cinque involucri contenenti marijuana per un peso complessivo di 5 chili. A quel punto gli agenti hanno deciso di perquisire il capannone. All’interno del capannone, fissate al muro, vi erano delle scaffalature in metallo alte fino al soffitto. Spostando alcuni listelli in legno che ricoprivano la parete ad angolo sulla sinistra, i poliziotti hanno notato un sottilissimo spiraglio. Sgombrate e smontate le scaffalature, è stato possibile forzare la parete che risultava essere una porta chiusa con dei chiavistelli dall’interno. Una volta aperta, all’interno del nascondiglio, sono stati trovati altri 35 chili di marijuana. Tutta la droga, per un peso complessivo di oltre 40 chili, è stata posta sotto sequestro. Il proprietario dell’abitazione ha ammesso di conoscerne l’esistenza del vano, anche se era convinto che il 46enne occultasse in quel nascondiglio delle sigarette di contrabbando. Entrambi sono stati arrestati e al momento si trova in carcere in attesa dell’udienza di convalida.