Una nuova rotonda per snellire il traffico davanti all’aeroporto

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Una rotonda per snellire il traffico davanti all’aeroporto. Via libera dalla giunta comunale al progetto esecutivo che, tra gli interventi di messa in sicurezza della Statale 16, prevede anche il "polo intermodale su Ss16 – Aeroporto – Trc – (rotatoria via Cavalieri di Vittorio Veneto – Ss16)". Uno snodo fondamentale della circolazione cittadina, la porta di accesso sud della città. Sarà migliorata anche l’accessibilità pedonale e ciclabile. La nuova rotatoria prevede anche l’attraversamento pedonale all’altezza dell’aeroporto. L’opera interessa un incrocio – ad oggi regolato da uno svincolo a raso a tre rami – che per posizione e dimensione costituisce un importante snodo viario di Rimini sud, con via Cavalieri di Vittorio Veneto: la prima arteria di collegamento verso il mare al confine del territorio comunale.

"Con la realizzazione della rotatoria si andrà a snellire – sottolinea l’amministrazione comunale – fluidificare e innalzare il livello di sicurezza dell’intersezione, con vantaggi come il contenimento della velocità dei veicoli, la riduzione dell’incidentalità e la migliore compatibilità con il contesto urbano anche attraverso un adeguato inserimento paesaggistico della nuova infrastruttura con una maggiore copertura vegetativa, che aumenterà anche la capacità di abbattimento degli inquinanti atmosferici".

Prevista la messa in sicurezza dell’attraversamento pedonale con semaforo a chiamata in corrispondenza dell’aeroporto, grazie all’acquisizione da parte del Comune di alcune aree. Si farà il collegamento tra Statale e via Losanna, e un attraversamento pedonale per collegarsi alla pista ciclopedonale sulla stessa via Losanna. L’intervento - che rappresenta un primo importante step della riorganizzazione degli accessi all’Aeroporto Fellini e del suo piano di sviluppo - è finanziato attraverso le risorse del Fondo Sviluppo e coesione 2014-2020 e prevede un investimento di 1.150.000 di euro. La gara per la realizzazione dell’opera è prevista entro la fine dell’anno, con un inizio lavori nei primi mesi del 2023.