Una passeggiata lungo il canale

Parte il progetto per rifare la banchina al porto lato Rimini, sarà più larga e con sedute davanti alle barche

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Soldi per finanziare il primo cantiere al porto, con una garanzia: le imbarcazioni non lasceranno il canale. Era una delle richieste arrivata dalla cooperativa dei diportisti, preoccupata dalla progettazione portata avanti dalla precedente amministrazione. L’attuale giunta ha deciso di conciliare le esigenze dei diportisti. Il contributo arriva dalla Regione: 800mila euro. I lavori si concentreranno in questa fase lungo il canale con il rifacimento della banchina lato Rimini nel tratto che va dal ponte di viale d’Annunzio a quello di viale Dante. "Siamo al punto di partenza dei lavori di riqualificazione del nostro porto e di tutta l’area centrale compresa tra il canale e viale Oberdan, che sono tra gli obiettivi strategici di questa amministrazione comunale", spiega l’assessore ai Lavori pubblici Simone Imola. I lavori di messa in sicurezza del canale attraverso il consolidamento delle banchine sono necessari per poter ridisegnare le superfici a ridosso dell’acqua. Per rispettare le norme, le banchine verranno innalzate fino alla quota della cosiddetta piena bicentenaria, stimata in circa 160 centimetri sul livello dell’acqua, e allargate dagli attuali tre metri a circa cinque. Con una banchina alta 160 centimetri ormeggiare sarebbe impossibile. Ma gli uffici tecnici hanno pensato di realizzare una banchina a gradoni così da consentire l’ormeggio e ricavare scalini e sedute. Le banchine più larghe di due metri porteranno anche a una revisione degli spazi stradali e della sosta, aprendo le stesse alla passeggiata.

"Si tratta di un intervento infrastrutturale – spiega il dirigente ai lavori pubblici del Comune di Riccione Baldino Gaddi –, propedeutico a quello successivo che stiamo concordando con diportisti, operatori della zona e cittadinanza in generale. Le nuove banchine verranno costruite a gradoni per garantire, da un lato, la sicurezza rispetto alle possibili piene e, dall’altro, una maggiore facilità per i diportisti nel raggiungere le loro imbarcazioni". I lavori, seguendo la tempistica indicata nel bando regionale, prenderanno il via nel 2023 e dovranno terminare entro il 2024. Sarà il primo intervento nell’area riferibile ai due Masterplan, quello del porto e quello di viale Ceccarini e dintorni. Per il proseguo della riqualificazione dell’area portuale il Comune ha deciso di dare a cooperative, soggetti e privati cittadini venti giorni in più per la presentazione delle osservazioni. Al momento ne sono arrivate una decina e si riferiscono per lo più alle funzioni portuali da garantire e migliorare. La giunta attende anche proposte progettuali dai privati per valutare l’ipotesi di procedere con un project financing per cambiare faccia al porto canale.

Andrea Oliva