Una raccolta fondi per Mattia

L’iniziativa di un’azienda per sostenere il giovane picchiato in centro a Santarcangelo e la sua famiglia

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Un bel gesto di solidarietà per Mattia Sberlati da parte dell’azienda Gls di Cesena. Il ragazzo autistico preso a pugni in pieno centro a Santarcangelo qualche settimana fa, è tornato a casa da alcuni giorni ed è stato subito circondato dall’affetto di molte persone. Accanto agli amici e familiari che hanno organizzato per lui cene e pranzi in armonia in questi giorni di ritorno a casa, vicini a Mattia sono oggi anche dipendenti e dirigenti della nota azienda di corriere espresso Gls di Cesena, che ieri mattina hanno consegnato al ragazzo il ricavato di una raccolta fondi fatta internamente all’azienda, come regalo di Natale. Nell’impresa lavorano persone molto vicine a Mattia e la sua storia ha colpito tantissimo il team della Gls. "È stata una bellissima cosa quella fatta dalla Gls e ne siamo davvero felici – dice mamma Roberta – Mattia è un ragazzo d’oro e questi gesti d’affetto lo dimostrano. È un ragazzo buono e non si meritava quello che è successo. Questi fondi saranno sicuramente utili per affrontare le spese di trasferimenti e visite che porteremo avanti tra Cesena e Rimini per intervenire chirurgicamente sul volto di Mattia".

Dopo il pestaggio Mattia non è svenuto ma è rimasto ferito molto pesantemente al volto. Per lui ora gli specialisti puntano a un intervento maxillo-facciale. Anche ieri pomeriggio Mattia è stato visitato nuovamente al Bufalini di Cesena.

"Fortunatamente mio figlio è tornato a casa e sta meglio ma il suo volto dovrà essere sistemato – continua Roberta – Andremo avanti con la ricerca dei colpevoli. Sappiamo che si tratta di un gruppo di ragazzi del posto. Chi lo ha picchiato deve essere trovato e punito". La famiglia di Mattia non demorde e a seguirli, ora, c’è anche il legale Davide Grassi: "Le indagini vanno avanti e non ci sono particolari novità. A intervenire sono stati i carabinieri di Santarcangelo e di Rimini che stanno continuando a svolgere controlli e ascoltando testimoni. Speriamo che i colpevoli del violento gesto vengano identificati e trovati il prima possibile. Continuiamo a lanciare il solito appello: chiunque abbia visto qualcosa di quella serata, si faccia avanti. Mattia merita giustizia".

Rita Celli