Rimini, 12 novembre 2023 – Acqua azzurra, acqua chiara... Una rotonda sul mare per Lucio Battisti. Davanti a quella spiaggia che è stata per anni il suo rifugio. Battisti amava Rimini. Un amore che Rimini renderà eterno, intitolando al grande artista la rotonda affacciata sul mare di fronte a piazzale Fellini.
Palazzo Garampi l’aveva già annunciato alcuni mesi fa, pochi giorni dopo il 5 marzo. Il giorno in cui Battisti (scomparso nel 1998) avrebbe compiuto 80 anni. A 80 anni dalla nascita, e a 25 dalla morte, si realizzerà quel gesto d’amore a cui il Comune e la vedova del cantautore, Grazia Letizia Veronese, pensavano da molto tempo.
Mercoledì, alle 11.30, si terrà la cerimonia di intitolazione a Battisti della rotonda affacciata sul mare, antistante piazzale Fellini. Sulla targa che verrà apposta al centro della rotatoria comparirà la scritta: Lucio Battisti, compositore. 1943-1998. Non sarà la solita cerimonia. Non potrebbe esserlo, trattandosi di Battisti, uno dei più grandi di sempre, un artista che ha scritto la storia della musica italiana.
Sarà una vera e propria festa, quella dell’intitolazione, aperta a tutti. E sarà presente anche Grazia Letizia Veronese, che qui a Rimini ha ancora a casa e torna molto spesso. La moglie del cantante ha già preparato un toccante discorso, in cui ripercorrerà il legame tra Lucio e Rimini. Per ora preferisce non anticipare nulla, ma fa capire che l’emozione è forte. "Sono felice che Rimini abbia deciso di celebrare Lucio in questo modo".
A fare gli onori di casa ci penserà Jamil Sadegholvaad. Che dice: "Rimini e i riminesi sono stati orgogliosi di aver potuto accogliere Lucio Battisti. Con questa intitolazione la comunità riminese vuole omaggiare non soltanto l’artista, ma anche il suo legame con la città dove scelse di vivere per lunghi periodi". L’intitolazione della rotonda a Battisti è stata discussa in commissione ad aprile, e approvata all’unaminità. Ma l’idea di rendergli omaggio viene da più lontano. Già nel 2016 Palazzo Garampi aveva ragionato dell’intitolazione con la moglie dell’artista. Poi il progetto sfumò, perché all’epoca non era ancora chiaro come sarebbe stato riqualificato il lungomare. Ora finalmente quel momento è arrivato.