Una telecamera allunga la vita "Con una videotelefonata guidiamo chi presta i soccorsi"

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Basta uno smartphone e ci si può ‘trasformare’ in soccorritori. Non è la potenza del web, di cui è sempre meglio diffidare in quanto a rimedi sanitari miracolosi, ma il servizio che il 118 Romagna mette a disposizione di chi lo voglia. Anche negli ultimi giorni è stato utilizzato in interventi di salvataggio sulla spiaggia, quando gli anziani hanno un malore e rischiano la vita perché il cuore si ferma. Il sistema è semplice, spiega Fabrizio Menarini, direttore dell’unità operativa del 118 Romagna: "Si riceve un link attraverso il quale il personale del 118 dalla centrale operativa aziona la telecamera dello smartphone per vedere cosa accade. La funzione è molto importante perché ci consente di dare indicazioni immediate e di comprendere anche la gravità della situazione".

Menarini fa alcuni esempi pratici per spiegare come funziona. "Quando ci si trova davanti a un incidente con più veicoli coinvolti e con feriti, è fondamentale poter vedere la situazione. Mentre l’ambulanza sta arrivando sul posto, il personale dalla centrale operativa fornisce indicazioni su come procedere a chi ha chiamato il 118. Pensiamo, an cora, a un bambino con le vie respiratorie occluse, oppure a un infarto. Riusciamo a guidare persone senza preparazione anche nel massaggio cardiaco, dando indicazioni sulla posizione delle mani e la profondità della spinta". Il servizio è stato sperimentato durante la pandemia. "In quelle circostanze era essenziale avere un contatto diretto con il paziente, poterlo vedere in faccia. Poi, cogliendone le potenzialità, l’abbiamo migliorato. Oggi siamo soddisfatti dei risultati che stiamo ottenendo".

Andrea Oliva