Una vasca di laminazione per il Ventena

Al via l’intervento da oltre 9 milioni di euro. La sindaca Bertuccioli: "Così proteggeremo dai rischi il centro di San Giovanni"

Una vasca di laminazione per il Ventena

Michela Bertuccioli, sindaca di San Giovanni

Partono i lavori per la nuova vasca di laminazione del Ventena a San Giovanni in Marignano, per un importo di 9,3 milioni di euro a carico completamente della Regione. Una notizia che da mesi attendevano numerose famiglie di San Giovanni ed anche indirettamente molti cattolichini visto che il corso del fiume attraversa il centro abitato marignanese e poi sfocia a Cattolica in zona Le Navi a Nord del litorale cattolichino. Dunque ci siamo: "Dopo un iter amministrativo durato circa 8 anni – spiega la sindaca Michela Bertuccioli – finalmente i primi di ottobre partiranno i lavori per la realizzazione della vasca di laminazione a protezione del centro storico di San Giovanni. Il 5 settembre è avvenuta l’immissione in possesso delle aree da parte della Regione e nello specifico del dipartimento della Protezione Civile. L’intervento suddiviso in 2 lotti con la realizzazione degli scavi, bonifica bellica, realizzazione argini, scogliere, briglie selettive e moderatore di portata vedrà la realizzazione della vasca di espansione".

Dunque il fiume, che si è fatto minaccioso anche l’anno scorso con la piena del 16 maggio, sarà messo in sicurezza con un bacino artificiale che ne conterrà in futuro proprio i flussi di piena alleggerendone poi la portata a valle: "Nel frattempo – ci tiene a sottolineare la sindaca marignanese – il 15 luglio scorso sono iniziati i lavori per il consolidamento degli argini dell’area golenale sempre del Ventena per un importo lavori di 330mila euro. I lavori suddivisi in 4 interventi prevederanno lo sfalcio e la riprofilatura delle scarpate, il consolidamento di difesa delle sponde e argini naturali con pietrame e massi ciclopici, la realizzazione di una paratoia a tenuta idraulica sulla rampa di accesso al Ventena in via Vittorio Veneto e lo sfalcio e taglio selettivo della vegetazione che possa procurare situazioni di pericolo e rischio per la sicurezza idraulica. I primi di agosto abbiamo avuto, insieme al responsabile dell’area lavori pubblici, un incontro con i referenti della protezione civile regionale proprio per riprendere insieme i punti salienti del progetto e calendarizzare un incontro pubblico con la cittadinanza, che si terrà il 16 ottobre a partire dalle 18".

Luca Pizzagalli