Una volta circolo del Pci Oggi bottega storica

L’Osteria de borg, a San Giuliano, ha ottenuto il riconoscimento. Negli anni Cinquanta i locali di via Forzieri ospitarono un centro ricreativo.

Una volta circolo del Pci  Oggi bottega storica

Una volta circolo del Pci Oggi bottega storica

Che sia inverno oppure estate, quando dici cappelletti alle carote pensi al borgo, anzi all’Osteria de borg. Il ristorante è diventato Bottega storica, la seconda attività a fregiarsi del riconoscimento in questo inizio di 2023, la 73esima in tutta la città da quando è partito il progetto. La storia del locale risale al 1989 quando alla vigilia d Natale apre l’osteria. Da quel giorno la ricetta ‘della Luisa’ dei cappelletti diventa un marchio di fabbrica: classici nel brodo o quelli speciali alle carote.

Da quel 24 dicembre borgo San Giuliano ha trovato uno dei punti focali della ristorazione, ma la storia del luogo dove da decenni i riminesi e non solo loro si ritrovano a tavola era iniziata tanto tempo prima. In precedenza gli spazi di via Forzieri 12 ospitavano uno dei centri di ritrovo e ricreativo più noti che ci fossero a partire dagli anni ’50: il vecchio circolo Primo maggio che aveva l’ingresso principale da via San Giuliano e la porta sul retro che portava direttamente sull’area del cortile di due fabbricati distrutti durante la seconda guerra mondiale. Nel 1956, l’allora dirigente del Pci decise di avviare una sottoscrizione per raccogliere i fondi per costruire una nuova sede del circolo. Doveva essere una casa del popolo. Venne individuata la struttura. Il 14 dicembre del 1957 nacque la società cooperativa ricreative culturale borgo San Giuliano con sede in via Forzieri 12. Tornando ai giorni nostri, nel maggio del 2007 Mirko Monari, Giuliano Canzian ed Enrica Mancini rilevano l’Osteria continuando a proporre i piatti tipici, dai salumi di mora romagnola ai primi piatti al mattarello.