Vacanze in treno: una richiesta ogni 10 minuti

Pieni i 37 alberghi di Riccione che offrono il rimborso del biglietto. Gregorio (hotel King): "Serve un’iniziativa analoga anche a Rimini"

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Il pieno al distributore prima di partire per le vacanze? Solo un brutto ricordo. Il caro benzina non fa paura, ed anche il gasolio è solo un pallido ricordo perché in vacanza si va in treno. Detta così potrebbe apparire uno slogan, ma i 37 hotel di Riccione che propongono il rimborso del biglietto, se i clienti decidono di arrivare in città con il treno, sono subissati di chiamate. Nella Perla verde l’iniziativa è stata lanciata diversi anni fa. A Rimini non ha mai riscontrato gran successo, ma tutto può cambiare. Anche nel capoluogo infatti ci sono diversi hotel che stanno lanciando la proposta, ma lo fanno singolarmente, senza una struttura e una comunicazione a livello nazionale. "Facciamo il possibile, ma da soli non è semplice – spiega Mauro Gregorio dell’hotel King a Marina Centro –. L’esperienza di Riccione andrebbe proposta anche a Rimini, soprattutto oggi che viviamo il problema dei parcheggi in zona mare. Se venissero in treno certamente i clienti si stresserebbero meno". Diversi alberghi se non proprio il rimborso del biglietto offrono una serie di servizi ai clienti che preferiscono lasciare l’auto a casa. Si va dal trasporto dei bagagli dalla stazione fino all’albergo, ad altri benefit nella struttura. Intanto a Riccione il centralino è bollente. C’è un sito al quale i turisti possono fare riferimento, si tratta di www.riccioneintreno.it.

"Nell’ultimo periodo – spiega Luca Cevoli, direttore di Federalberghi – stiamo assistendo a un gran numero di contatti e richieste. Siamo soddisfatti. Per quanto bene fosse andata in passato l’iniziativa non avevamo mai raggiunto risultati simili". Eccoci ai numeri. Nell’ultimo mese hanno utilizzato il sito 23mila utenti. Numeri importanti che vedono negli ultimi giorni ben 800 utenti al giorno. Vedere non è comprare, certo, ma la mole di visite si sta traducendo anche in prenotazioni. "Ne riceviamo tra le 50 e le 70 al giorno. In media una ogni dieci minuti". Gli hotel ringraziano, anzi non riescono a soddisfare la quantità di richieste. Da Federalberghi spiegano che oggi le strutture che hanno aderito al progetto sono 37, ma ben presto potrebbero aggiungersene altre.

La campagna che Federalberghi e amministrazione hanno seguito negli ultimi anni ha permesso di aggiungere nuove fermate a Riccione con persone provenienti da tutto il bacino nord ed anche da Roma. Tant’è che i clienti che più apprezzano il treno con rimborso del biglietto (alle condizioni presenti nell’offerta) arrivano da Milano. Seguono i torinesi e al terzo posto i romani, segno che ampliare il bacino turistico all’Italia centrale sta dando buoni risultati. Ma anche i bolognesi, al quarto posto, sono disponibili a lasciare l’auto a casa. Al quinto posto si piazzano i veronesi.

Andrea Oliva