Vaccini, Burioni insultato sui social: condannato il ricercatore No vax

Stefano Scoglio aveva accusato il noto virologo di conflitto d’interesse: sarà costretto a risarcirlo

Vaccini, Burioni insultato sui social  Condannato il ricercatore No vax

Vaccini, Burioni insultato sui social Condannato il ricercatore No vax

Rimini, 6 maggio 2023 – Aveva accusato il noto virologo Roberto Burioni di avere un conflitto d’interesse sui vaccini. Per questo motivo era stato querelato dal professore dell’università Vita-Salute San Raffaele di Milano, assistito dall’avvocato Roberto Marchegiani del foro di Ancona.

Si è concluso ieri in tribunale a Rimini il processo contro Stefano Scoglio, noto per le sue posizioni anti-vaccini. È stato ritenuto colpevole di diffamazione e condannato a un’ammenda di 600 euro, al pagamento delle spese legali e al risarcimento dei danni da determinarsi in sede civile, con una provisionale di 5mila euro.

"Sono felice che un giudice abbia finalmente messo nero su bianco che un argomento usato dai no-vax e dai disinformatori in questi anni per screditarmi e generare sfiducia nella scienza è una bugia diffamatoria". Questo il commento a caldo di Burioni, la cui famiglia è originaria di Casteldelci.

"Sono anche contento – ha aggiunto il virologo – considerato che la diffamazione è avvenuta su Facebook, che venga sancito il fatto che non si possono impunemente diffamare le persone sui social media. Ringrazio l’avvocato Marchegiani che ha condotto insieme a me con competenza e coraggio questa battaglia di civiltà in difesa della scienza e le tante persone che, ignorando queste bugie, hanno continuato ad avere fiducia in me e nella scienza medica".

Burioni aveva querelato Scoglio dopo che questi l’aveva accusato pesantemente nel 2017, in seguito alla morte di una bambina che era stata vaccinata. Scoglio, ricercatore scientifico e diventato uno degli uomini simbolo della propaganda No vax, all’epoca scrisse che Burioni "parla dall’alto dei suoi enormi conflitti di interesse in quanto titolare di diversi brevetti sui vaccini". Quel commento sui social non era sfuggito a Burioni, che ha denunciato Scoglio.