Vaccini, date più flessibili e seconda dose ai turisti

Ai riminesi basta chiamare il Cuptel per spostare il richiamo . Sì alla somministrazione per chi fa le ferie in Riviera: inizierà a giorni

Migration

di Manuel Spadazzi

Vacanze e vaccino. I turisti che scelgono di trascorrere a Rimini (o nel resto della Romagna) le loro ferie, avranno la possibilità di fare il richiamo nel luogo di villeggiatura. La Regione ci sta lavorando da tempo, gli assessori Raffaele Donini e Andrea Corsini si sono mostrati più volte possibilisti e finalmente dalle parole si passerà ai fatti. Quando? Il sistema va ancora definito in alcuni dettagli, ma da quanto trapela dalla Regione ormai ci siamo. E si partirà molto presto: la campagna vaccinale per i turisti potrebbe essere avviata già dalla fine della prossima settimana, o al più tardi nei primi giorni di luglio. In questi giorni si stanno definendo gli ultimi dettagli organizzativi, e in particolare la modalità per prenotare la data del richiamo. Verrà data la possibilità di avere la seconda dose non soltanto ai turisti residenti in Emilia Romagna, ma anche a quelli provenienti da altre regioni. Per l’immunizzazione dei vacanzieri saranno messe a disposizione tutte le sedi vaccinali, e non è escluso che la somministrazione possa avvenire anche nelle farmacie. Il ruolo delle farmacie diventerà sempre più importante, grazie all’accordo raggiunto con la Regione: potranno somministrare le dosi di vaccino e rilasciare anche il green pass, che certifica l’immunizzazione.

Diventa più facile anche per i riminesi spostare l’appuntamento con il richiamo. L’Ausl ci lavorava da giorni (l’avevamo anticipato) e finalmente ha definito la modalità. Tutti i residenti di Rimini e del resto della Romagna che hanno già effettuato la prima dose presso una delle sedi vaccinali, e che (per vari motivi) necessitano di spostare l’appuntamento con la seconda dose, possono telefonare direttamente al numero unico di prenotazione Cuptel (800002255) e ottenere lo spostamento della data. Il nuovo appuntamento verrà dato nello stesso punto vaccinale in cui è stata somministrata la prima dose. La raccomandazione dell’Ausl è di cambiare l’appuntamento solo se strettamente necessario, ma anche chi ha bisogno di anticipare o spostare la data perché coincide con le ferie potrà ottenere il cambio. Considerando l’intervallo tra prima e seconda dose (chi fa Pfizer o Moderna normalmente si sottopone al richiamo 30-35 giorni dopo la prima iniezione), l’Ausl ha fissato alcuni ’paletti’ per evitare problemi nella gestione della campagna vaccinale. Pertanto, tra la data di prenotazione della seconda dose e la data di esecuzione dovranno passare 5 giorni, sufficienti a consentire la nuova programmazione e l’approvvigionamento delle dosi necessarie.