Vaccini Rimini: prenotazioni in aumento per la prima e la terza dose

Si amplia la platea di cittadini immunizzabili con la terza dose – sono aperte le prenotazioni per gli over 18 che hanno completato il ciclo di vaccinazione primario da almeno cinque mesi – e l’Ausl estende gli orari degli hub vaccinali ripristinando l’apertura domenicale, già da questa settimana. L’hub di Rimini (strada consolare Rimini-San Marino) sarà aperto tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dalle 8.30 alle 19.30; quello di Riccione (piano terra ingresso lato mare del centro commerciale Perla Verde di via Berlinguer) ospiterà pazienti dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 18.30 e la domenica dalle 8 alle 14 fino al 12 dicembre, mentre dal giorno successivo sarà aperto dal lunedì alla domenica dalle 8.30 alle 18.30. Non solo: l’azienda sanitaria sta valutando "l’opportunità di organizzare alcune sedute vaccinali straordinarie nelle aree più distanti dagli hub". L’Ausl ricorda che "tutti i cittadini di età superiore ai 12 anni che devono ancora effettuare la prima dose di vaccino anti-Covid possono accedere senza la prenotazione nei centri".

Quel che è certo è che, a Rimini così come in tutta l’Emilia Romagna, negli ultimi giorni – un po’ per l’andamento dei contagi, un po’ per la prospettiva del super Green pass – c’è stato un boom di prenotazioni per il vaccino. Per quanto riguarda le prime dose, le prenotazioni in Romagna sono passate dalle 2.680 della settimana 15-21 novembre alle 5.853 di quella successiva, quando 1.488 riminesi hanno cominciato il ciclo vaccinale. Notevole anche il balzo per la terza dose: 16.701 prenotazioni dal 15 al 21 novembre in Romagna, 171.914 dal 22-28 novembre secondo i dati diffusi dalla Regione. La scorsa settimana 8.375 persone si sono sottoposte alla dose booster a Rimini. I non vaccinati, come riportato dal ‘Rapporto monitoraggio dell’impatto della campagna di vaccinazione sulle infezioni da Covid-19’ in regione, hanno un rischio di quasi 3 volte maggiore di acquisire l’infezione rispetto ai vaccinati, un rischio circa 5 volte maggiore di essere ricoverati in ospedale e 11 volte maggiore di essere ricoverati in terapia intensiva sempre rispetto ai non vaccinati. "Il balzo delle prenotazioni – dice l’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini – ci fa ben sperare. Mi auguro che il trend sia confermato anche nei prossimi giorni".