
Giorgio Ciotti, sindaco Morciano e presidente dell’Unione
La giunta dell’Unione della Valconca ha approvato all’unanimità ieri mattina la realizzazione di una nuova Rsa da 60 posti in Valconca. Il confronto, avviato lunedì scorso, anche sulle convenzioni relative al trasferimento delle funzioni di Gestione del Personale e Tributi all’Unione, si è concluso venerdì positivamente. All’incontro hanno preso parte otto dei nove sindaci dell’Unione (assente per impegni di lavoro il sindaco di Montescudo – Monte Colombo).
Approvata all’unanimità anche la realizzazione del nuovo centro sovracomunale di Protezione civile. In particolare la nuova struttura sanitaria di Rsa andrà ad affiancare quella già esistente a Morciano, portando così dunque la dotazione pubblica complessiva a 100 posti letto Rsa in Valconca.
"Entrambe le opere (Rsa e Centro di Protezione Civile) saranno realizzate secondo quanto previsto dalla legge sul codice dei contratti pubblici, con particolare attenzione alla formula del partenariato pubblico-privato – spiega l’Unione Valconca – Sarà infatti possibile prevedere anche la compartecipazione di soggetti privati, per un investimento complessivo stimato in circa 7 milioni di euro".
Per il centro sovracomunale di Protezione Civile, è già previsto inoltre un contributo a fondo perduto di 200.000 euro da parte della Regione Emilia-Romagna. Il piano per la futura Rsa in Valconca nel dettaglio vedrà la realizzazione di un bando per alienare immobile e gestione dell’Rsa di Morciano, e con gli introiti così ottenuti si andrà a realizzare la seconda e nuova Rsa in collina, sempre all’interno del territorio dell’Unione Valconca (con la formula del partenariato pubblico privato).
"Per quanto riguarda i nuovi uffici per Personale e Tributi all’Unione Valconca – spiega Giorgio Ciotti, presidente dell’Unione Valconca e sindaco di Morciano – le convenzioni hanno ottenuto il via libera dalla Giunta e potranno ora essere oggetto di eventuali osservazioni da parte dei singoli Comuni entro il 30 maggio. L’obiettivo è quello di portare i testi nei rispettivi consigli comunali entro il 15 giugno, per poi approdare al Consiglio dell’Unione, che sarà chiamato a ratificare ufficialmente il trasferimento delle funzioni in una seduta dedicata". I nuovi uffici che verranno gestiti dall’Unione porteranno a notevoli risparmi di personale e costi nei Comuni dell’Unione, altro ottimo risultato dell’ente sovracomunale che si sta sempre di più consolidando.
Luca Pizzagalli