Valerio Braschi entra nella guida Michelin Gli chef riminesi confermano la stella

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Gli chef riminesi restano sotto una buona stella. Dalla nuova guida Michelin – presentata ieri – sono arrivate importanti conferme per i nostri ristoranti. Da Guido e Abocar a Rimini al Piastrino di Pennabilli, da Righi di San Marino fino all’osteria del Povero diavolo di Poggio Torriana, tutti si sono meritati anche per il 2022 una stella Michelin. Per Guido è il 15esimo anno di fila: nessuno dei locali riminesi ci era mai riuscito fin qui. "Riconfermarsi non è mai scontato. Per noi è motivo di grande soddisfazione", sorride Gian Paolo Raschi, chef e titolare del ristorante Guido insieme al fratello Gian Luca.

C’è gloria anche per il vincitore di Masterchef nel 2017, Valerio Braschi (nella foto). Il giovane cuoco di Santarcangelo da due anni gestisce il ristorante 1978 a Roma, dove sperimenta piatti arditi e creativi. Valerio si sta facendo notare parecchio e sta ottenendo un riconoscimento dopo l’altro... La guida del Gambero rosso ha assegnato 2 forchette al suo locale, e consegnato a Braschi il premio ’Tradizione futura’. Finita qui? No, perché il suo locale è anche entrato nella prestigiosa guida Michelin. "Valerio Braschi – recita la guida – propone una cucina creativa, sapida, d’impeto giovanile e che si esprime senza censure". "Sono davvero felice di essere entrato nella guida Michelin – dice Valerio – ed è soltanto l’inizio".