CronacaValleverde, condannato il patron Arcangeli

Valleverde, condannato il patron Arcangeli

L'imprenditore è stato condannato in primo grado a 4 anni e 6 mesi di reclusione per bancarotta fraudolenta, distrattiva e preferenziale e per alcuni reati fiscali

Armando Arcangeli

Armando Arcangeli

Rimini, 7 dicembre 2022 - Armando Arcangeli, l'ideatore di quel "camminare in una valle verde" che aveva avuto come testimonial star di Hollywood del calibro di Kevin Costner, è stato condannato a 4 anni e 6 mesi di reclusione per bancarotta fraudolenta, distrattiva e preferenziale e per alcuni reati fiscali. Il Tribunale di Rimini ha chiuso il primo grado del procedimento nato dopo il fallimento nel 2013 della società Spes, in precedenza denominata "Valleverde Calzature". Condannato a 3 anni e 10 mesi, anche l'allora direttore generale e poi liquidatore della società, ma solo per una delle due ipotesi di reato contestategli e sempre inerente alla bancarotta della Spes.

Per Arcangeli, difeso dagli avvocati Alessandro Petrillo e Monica Rossi, il pubblico ministero, Luca Bartuzzi aveva chiesto una condanna a 6 anni, mentre per il manager, difeso dagli avvocati Massimo Cerbari e Gabriele Bordoni, 4 anni. Usciti di scena senza pena un anno fa, gli imprenditori della cordata bresciana, a processo per aver "spolpato" la Spes mentre tentava l'ammissione al concordato preventivo.

L'imputazione per gli investitori bresciani era stata definita dalla guardia di finanza con l'articolo 232 (comma II) della legge fallimentare che prevede una prescrizione più breve e nel 2021, lo stesso Tribunale riminese aveva pronunciato una sentenza di prescrizione. Nel 2015, l'intera vicenda del calzaturificio emerse alle cronache con l'arresto da parte del comando provinciale della Gdf proprio di Armando Arcangeli, patron della famosa azienda fondata a Coriano negli anni Ottanta. Con lui nei guai altre 5 persone, tutte ai domiciliari.