"Valmarecchia senza pediatra": mamme in rivolta

Raccolta firme avviata da un gruppo di genitori, che chiede all’Ausl la presenza fissa di un medico

"Le istituzioni devono ascoltarci. Abbiamo bisogno di un servizio di pediatria fisso per i nostri bambini". Un gruppo di oltre 50 genitori dell’alta Valmarecchia si è unito nei giorni scorsi e si sta costituendo in una sorta di comitato. Raccoglieranno firme e organizzeranno iniziative per chiedere agli enti, e in particolare all’Ausl Romagna, la presenza fissa di un pediatra in alta Valmarecchia. Dopo le proteste lanciate dai gruppi consiliari di minoranza di Novafeltria e Pennabilli la situazione, a distanza di oltre un mese e mezzo, non è cambiata. A seguito della maternità e del pensionamento dei due pediatri principali dell’alta Valmarecchia, al momento i genitori di tutta l’area si trovano sprovvisti di medici per i loro figli. Per tamponare la situazione vengono inviati pediatri da Rimini, che cambiano ogni volta.

I genitori hanno così deciso di aprire una pagina Facebook ‘Pediatra per l’alta Valmarecchia’ e di organizzarsi con punti per la raccolta firme. "Vogliamo sollecitare soluzioni rapide, vista l’attuale assenza di pediatri di base – scrivono sui social i genitori – L’Ausl Romagna, a seguito delle prime proteste, ha garantito dal 20 giugno l’apertura dell’ambulatorio pediatrico. Ma il servizio è attivo per soli due giorni a settimana, con medici in carico al distretto. Pur capendo l’emergenza (dovuta alla carenza di medici) la notizia non ci rassicura. Come dovremmo comportarci in caso di bisogno nei restanti giorni della settimana? Il pronto soccorso pediatrico di Rimini si trova a 66 km dal comune più distante (Casteldelci): è un’ora di viaggio in macchina. Non possiamo accettare questo disservizio che colpisce tutti i bambini del territorio". Con la raccolta firme, i genitori vogliono chiedere all’Ausl di trovare al più presto una soluzione. Tantissimi i punti di raccolta firme a Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, Perticara, Ponte Messa, Pietracuta, San Leo, Sant’Agata Feltria, Secchiano e Talamello.

Rita Celli