Vandali Riccione, il trapper BabyGang: "E' colpa di chi chiude i locali"

L'artista si difende dalle accuse dopo le devastazioni: "Non c’entro, vengo a Riccione da quando ero piccolo. Mi stanno strumentalizzando"

L’incursione dei vandali nella notte tra sabato e domenica scorsi

L’incursione dei vandali nella notte tra sabato e domenica scorsi

Riccione (Rimini), 25 agosto 2021 - Sabato scorso un gruppo di giovani nordafricani, arrivati in città per partecipare al suo concerto, si è riversato nelle strade di Riccione, saltando sulle auto (video), spaccando finestrini, facendo saltare specchietti retrovisori e rovesciando bidoni (video) Ora BabyGang – questo il nome d’arte del trapper di origine marocchina Zaccaria Mouhib, 19 anni, che si sarebbe dovuto esibire al Byblos di Misano – prende le distanze da quella notte di ordinaria follia andata in scena nella Perla Verde, immortalata da video che sono poi rimbalzati sui social network di tutta Italia.

Riccione, retata anti baby gang. Chi sono i vandali - Riccione, vandali e rapine: primi arresti nelle gang

"Riguardo agli articoli usciti su varie testate giornalistiche, nei quali il mio nome è associato ad atti di vandalismo, oltre a dissociarmi voglio precisare che io sono sceso solo ed esclusivamente per il mio live e che nel momento in cui sarebbero accaduti i fatti io non mi trovavo neanche sul posto". "Vado a Riccione da quando avevo 12 anni – aggiunge il trapper –, ogni estate l’ho sempre passata lì, non mi permetterei mai di fare delle cose del genere ad una città così bella. Nella vita ho fatto tantissimi sbagli, ma non mi sono mai abbassato a questi livello".

Mouhib è convinto che "stanno strumentalizzando il mio nome per giustificare una situazione che in quelle zone va avanti da mesi. I veri responsabili di tutto ciò sono gli ignoranti che stanno chiudendo tutti i locali senza lasciare uno spazio per i giovani, per questo la gente si è ribellata e sfogata in quella maniera".

Era stato lo stesso artista, su Instagram, ad annunciare che il concerto era stato annullato a causa della chiusura del Byblos, colpito da un provvedimento di sospensione della licenza di cinque giorni per violazione delle norme anti-Covid. "Ancora una volta per per cause che non dipendono da me il live è stato annullato. Questo vuol dire che da oggi in poi tornerò a zanzare (derubare, ndr) i turisti in spiaggia a Riccione perché altrimenti non vado avanti. Non sto scherzando".

Poche ore dopo in viale Martinelli sono scoppiati i disordini, con lanci di pietre contro vetri e cartelli, danni alle auto in sosta, urla e schiamazzi. Prima dell’arrivo delle pattuglie dei carabinieri della compagnia di Riccione, che hanno disperso la folla. Ora i filmati dei vandalismi sono al vaglio dei militari dell’Arma.

Il 19enne, che sui suoi profili social appare in posa con passamontagna e pistole, se l’è presa anche con Matteo Salvini, intervenuto a Rimini a sostegno del candidato sindaco Enzo Ceccarelli, parlando del fenomeno delle baby gang che imperversano in Riviera e affermando "che servirebbe la leva militare". "A te serve un cervello", è la replica del trapper.