Vannoni sbarca su Rai 3 "Racconto i ’Nuovi eroi’"

La giornalista riminese arriva nell’emittente nazionale come autrice di un progetto in onda ogni sera alle 20.15

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La giornalista riminese Chiara Vannoni, autrice di programmi tv nazionali, sbarca su Rai Tre con un nuovo progetto da autrice: ogni sera alle 20.15, va in onda una puntata della quarta stagione di ‘Nuovi Eroi’. Il programma racconta storie di persone comuni che hanno compiuto gesti talmente straordinari da essere insignite dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di onorificenza al merito.

Ma esistono ancora degli eroi?

"Si tratta di eroi inconsapevoli, mossi da un qualcosa che hanno dentro, con forte senso civico e di giustizia. Persone che vogliono aiutare chi è in difficoltà, che si mettono in prima linea a tutela del territorio o rischiano addirittura la vita, in nome di un ideale. Sono eroi silenziosi a cui diamo voce".

La storia che l’ha colpita di più?

"Senza dubbio quella di Stefano Caccavari, un ragazzo calabrese che sin da bambino sognava di diventare informatico. Quando scopre che vogliono costruire una discarica nel terreno vicino casa sua, gli tornano alla mente gli antichi valori tramandati dalla famiglia e da nonna Concetta, l’amore per la terra d’origine. Così inventa un metodo alternativo per rivalutare il territorio in cui è nato. Oppure Mariangela Tarì di Taranto, che ha una storia forte di amore di madre. Per ben due volte, e con entrambi i figli, la vita l’ha messa a dura prova, ma non ha mai perso il coraggio. Ha scritto un libro sul ‘caregiver’ e aperto un’associazione a tutela di bimbi e famiglie con disturbi dello spettro autistico".

Quanto è difficile oggi poter trasmettere un messaggio positivo e ottimista?

"Da Nuovi Eroi è impossibile non trarre messaggi positivi. Queste persone sono in mezzo a noi, agiscono per un bene collettivo. Lasciare il concetto di ’io’ per un ’noi’ è merce rara e preziosa ed è importante esaltare gesti come i loro".

Dal 2010 vive a Roma.

"Dopo la laurea nel 2007 volevo fare la giornalista, poi mi sono trasferita a Roma ed è proseguita la gavetta. Ufficio stampa, redattrice, segretaria di edizione, assistente al montaggio. Per format, reality, documentari. Oggi sono autrice di programmi. L’ultimo mio lavoro è stato ‘Art Rider’ per Rai 5. Una piccola perla condotta da Andrea Angelucci, giovanissimo archeologo e guida turistica. Con un linguaggio giovane e semplice, Andrea racconta l’Italia e fa immergere gli spettatori nella bellezza di opere d’arte. Raccontiamo luoghi e opere a volte quasi inediti, che neanche gli autoctoni conoscono bene. Incrociamo le dita per la quarta stagione".

Progetti futuri?

"Sto lavorando a un progetto tra Rai e Sky e ad altri programmi tv. Il mio sogno è di portare il mio know-how in Romagna, raccontare il territorio dove sono nata, in tutte le sue sfaccettature. Ho dei format momentaneamente chiusi nel cassetto che spero presto di aprire".

Rita Celli