Variante Delta, una decina di casi in Romagna

Sambri: "Ma non c’è da preoccuparsi, il vaccino è in grado di contrastarla"

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La variante Delta del Covid, meglio conosciuta come variante indiana, che sta facendo schizzare nuovamente il numero dei contagi nel Regno Unito, sta circolando anche in Romagna. Lo dice Vittorio Sambri, il direttore della microbiologia del laboratorio di Pievesestina dell’Ausl Romagna, uno dei due centri principali in Regione per l’analisi delle varianti del Coronavirus. "Ci sono stati casi di variante indiana Delta, qualcosa è stato trovato, ma niente di preoccupante. Sono meno di una decina. Due casi si sono verificati in persone già vaccinate, che l’hanno risolta con sintomi molto blandi come febbricola, segno dell’efficacia del vaccino". La variante Delta del Covid è una evoluzione del virus Sars-Cov-2 di Wuhan che si è manifestata inizialmente in India, risultando più trasmissibile, tanto è anche vero che nel Regno Unito (dove la comunità indiana è particolarmente numerosa) stanno aumentando le ospedalizzazioni anche tra quanti erano vaccinati con una prima dose. La variante Delta è responsabile di 9 contagi su 10 nel Regno Unito, dove sono oltre 29 milioni le persone che hanno ricevuto entrambe le dosi di vaccino, ovvero il 55,4% della popolazione.