Rimini, usa un camion vela per festeggiare l’avvocato. "Assolto"

Un mega cartellone pubblicizza il proscioglimento di Guglielmo Guerra. "E’ il regalo di un mio cliente: adesso basta cattiverie contro di me"

Il furgone con il cartellone che ricorda l’assoluzione dell’avvocato Guerra

Il furgone con il cartellone che ricorda l’assoluzione dell’avvocato Guerra

Rimini, 20 novembre 2019 - Non si può non notare: è scritto a caratteri cubitali con la parola assolto evidenziata in rosso: Criminal Minds, l’avvocato Guerra assolto con formula piena. Da ieri mattina sta girando per tutta la provincia di Rimini, ad iniziare da Misano, una ’vela’, ossia un furgone con tanto di cartello gigantesco che racconta l’assoluzione dell’avvocato misanese, Guglielmo Guerra. Proprio mercoledì scorso il legale era stato assolto con formula piena dal tribunale collegiale nell’ambito dell’inchiesta ’Criminal minds’. Ma non è stato l’avvocato a ideare il cartellone.

«E’ stato un mio cliente affezionato a farmi questa sorpresa – dichiara Guerra al telefono – Dopo aver saputo della sentenza a mio favore, mi ha chiamato e mi ha detto: ’Voglio farti un regalo’. E così è stato. Dopo tutto quello è il suo lavoro, lui si occupa di pubblicità e di cartellonistica». E da ieri mattina la foto dell’avvocato Guerra campeggia sul furgone con tanto di mega cartellone con la parola ’assolto’ evidenziata addirittura in rosso.

«Sicuramente non si può dire che non si noti – aggiunge l’avvocato – mi fa molto piacere che il mio cliente abbia pensato a me e mi abbia fatto questo regalo. Lo apprezzo moltissimo dopo tutto quello che ho passato. Me ne hanno dette di ogni tipo, che ero un delinquente, che non potevo fare più l’avvocato. Poi è arrivata questa sentenza che mi ridà un po’ di giustizia. È chiaro che ci sono sempre gli invidiosi, ma non ci voglio pensare». Così la vela con l’assoluzione di Guerra continua a viaggiare in un lungo e in largo per la provincia di Rimini.

Era stato un vero e proprio terremoto l’inchiesta «Criminal minds» sette anni fa quando imprenditori, investigatori privati, avvocati erano finiti dietro le sbarre. Ben venticinque le misure cautelari che erano state eseguite nel gennaio 2012. Era stata dipinta,dalla Guardia di Finanza come una spy-story con un panorama di affari sospetti, droga, ricatti ed estorsioni. Un’inchiesta che poi aveva avuto numerosi stralci e una costola anche sul Tirano. Dopo sette anni abbondanti mercoledì scorso era arrivata la sentenza nel processo riminese con una prima parte di imputati. Tra questi figurava proprio l’avvocato Guglielmo Guerra. Il legale (difeso dall’avvocato Stefano Caroli) è stato assolto perché il fatto non sussiste. Guerra era stato accusato, insieme ai figli (difesi dall’avvocato Giampaolo Colosimo), di trasferimento fraudolento di valori per aver ceduto ai figli le società familiari. E’ stato anche assolto insieme a Mara Porretta e Livio Cavalli dall’accusa di aver affittato, per interposta persona, al sorvegliato speciale albanese, Ardian Kazazi, un immobile a Misano dove era stato aperto un locale perché il fatto non è previsto dalla legge come reato. E ieri il furgone pubblicitario ha fatto conoscere la sentenza anche a tutti quelli che non avevano letto i giornali e i siti.