Vende marijuana a un agente in borghese

In manette due giovani spacciatori: rifornivano di droga i clienti dei locali della movida di Rimini

Rifornivano di droga i tantissimi giovani che durante il fine settimana affollano i locali della movida riminese, pronti a soddisfare le loro richieste e tirar fuori dalle tasche una dose di questa o di quell’altra sostanza. Ma i due pusher sono stati pizzicati e arrestati dagli agenti della squadra giudiziaria della Polizia locale di Rimini, che ha fatto scattare il blitz venerdì sera. Il primo a finire in manette è stato un 25enne originario del Gambia, notato sul lungomare Tintori mentre cedeva un involucro di cocaina a un turista. Subito braccato dagli agenti, il giovane ha cercato di disfarsi di sei dosi di ‘polvere bianca’ lanciandole sotto una macchina in sosta. Dopo circa un centinaio di metri, è stato raggiunto dalla Polizia locale e poi perquisito. Addosso, nascosti negli slip, aveva degli involucri contenenti 100 grammi di hashish e 445 euro ritenuti guadagno dell’attività di spaccio. Ieri mattina, in tribunale per la direttissima, ha patteggiato una condanna a un anno e due mesi di reclusione (pena sospesa).

Tempo qualche minuto, e un agente in borghese che stava presidiando la zona di piazzale Boscovich, è stato avvicinato da un altro spacciatore, un senegalese di 28 anni, che gli ha offerto hashish e marijuana scambiandolo per un cliente potenziale. A quel punto l’agente ha tirato fuori il tesserino e lo ha mostrato allo straniero, che non ha opposto resistenza, consegnando la droga che aveva con sé: 10 grammi di hashish e 7 di marijuana, mentre dallo zainetto sono saltati fuori altri 40 grammi di ‘erba’. Arrestato e condotto al comando, ieri mattina è stato processato per direttissima. Il suo difensore, l’avvocato Mara Bollini, ha chiesto i termini a difesa. Il giudice nel frattempo gli ha inflitto il divieto di dimora in provincia di Rimini.