"Venderemo la chiesa della Suffragio solo se non troveremo altri fondi"

Dalla parrocchia ok all’operazione. Appello ai santarcangiolesi: "Aiutateci a completare il restauro della Collegiata"

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Sì alla vendita della chiesa del Suffragio, se non ci saranno altre alternative. Il via libera è arrivato lunedì sera dal consiglio pastorale della parrocchia di Santarcangelo, riunitosi per discutere e votare il percorso per trovare i fondi necessari (quasi 2 milioni) per completare il restauro e la messa in sicurezza della Collegiata. Il comitato parrocchiale, nato alcune settimane fa per trovare le risorse per la Collegiata, ha presentato le iniziative finora messe in atto per reperire i fondi. Servirà grande generosità da parte dei santarcangiolesi, ma le offerte dei fedeli da sole difficilmente basteranno. Si cercheranno fondi attraverso donazioni di aziende e banche. Ma intanto la vendita della chiesa del Suffragio resta l’ipotesi principale: è stato dato l’ok sia dal consiglio pastorale, sia da quello parrocchiale per gli affari economici. "L’eventuale alienazione della chiesta del Suffragio – precisa la parrocchia di Santarcangelo in un comunicato – è stata discussa solo come extrema ratio. L’obiettivo ora è la sensibilizzazione di tutta la cittadinanza e delle varie realtà produttive santarcangiolesi, per coprire i costi del restauro di un’opera così importante per la comunità cristiana e per la storia di Santarcangelo com’è la Collegiata". Nella riunione è stato sottolineato però come, anche vendendo la chiesa del Suffragio, "non si riuscirebbe a coprire l’intero importo dei lavori necessari per il recupero integrale della Collegiata".

Insomma, servirà davvero la mano di tutti per salvare la principale chiesa di Santarcangelo. Ecco perché il parroco, don Giuseppe Bilancioni, gli altri preti e tutti i volontari della parrocchia si daranno da fare, con il comitato, per trovare i fondi.

Se la chiesa del Suffragio verrà venduta, sarà quasi sicuramente il Comune a comprarla. Ma al momento, precisa l’amministrazione (in riferimento all’articolo di ieri) "non ci sono ancora progetti per il Suffragio. Aspettiamo le decisioni di parrocchia e Diocesi: se e quando sarà formalizzata, la proposta sarà valutata, anche come richiesta di sostegno per completare i lavori alla Collegiata". Per quanto concerne l’eventuale uso del Suffragio da parte del Comune, dunque, "è prematuro parlarne. E in ogni caso il nuovo visitor center per i turisti è previsto già all’ex biblioteca comunale".