ANNA MARIA NIVES CONCOLINO
Cronaca

Verdone: "Far ridere, che fatica. Fellini è sempre stato il mio idolo"

Una serata speciale a Riccione, per il gran finale dell’Italian global series, il festival dedicato alla serie tv. Sabato sera...

Carlo Verdone e Cristina Comencini, premiati l’altra sera a. Riccione dal festival (foto Venturelli per Getty)

Carlo Verdone e Cristina Comencini, premiati l’altra sera a. Riccione dal festival (foto Venturelli per Getty)

Una serata speciale a Riccione, per il gran finale dell’Italian global series, il festival dedicato alla serie tv. Sabato sera piazzale Ceccarini era gremito per la cerimonia finale e la consegna degli ultimi premi. Mattatore della serata Carlo Verdone: per lui bagno di folla fin dal red carpet. E lui, sul palco, ha ricambiato così: "Amo la Romagna, la amo veramente, anche perché a pochi passi da qui è nato il grande Federico Fellini, che è stato sempre il mio idolo. È bellissimo stare qui in questa straordinaria Romagna!". A Verdone è stato conferito un doppio premio, come attore e regista, per come ha saputo mettersi in gioco con autoironia e generosità con la sua serie Vita da Carlo. "Ho esplorato nuovi linguaggio. Perché quello delle serie è un nuovo linguaggio. Per un veterano del cinema come me non è stato facile – ha ammesso Verdone – Le serie tv sono per registi più giovani. Però sono entrato subito nel percorso, la prima stagione è andata bene la seconda e la terza pure, così siamo arrivati alla quarta. Per ora non ho più niente da raccontare sulla mia vita, mi fermo qua perché ho raccontato tutto, forse pure troppo". Grande l’attesa per la quarta stagione di Vita Da Carlo, che nel cast annovera anche Caterina De Angelis e Monica Guerritore. E c’è un cameo di Alvaro Vitali, venuto a mancare pochi giorni fa.

Il discorso scivola poi sulla comicità: da Un sacco bello a oggi è cambiato tutto. "La comicità cambia perché è cambiata la società – osserva Verdone – Oggi forse c’è un po’ meno voglia di ridere perché i tempi sono difficili. Quindi per uno sceneggiatore o uno scrittore è complicato, perché in ogni caso, trattandosi di commedie, bisogna dare leggerezza al pubblico". Ma "è giusto che ci siano anche quei lati malinconici che un po’ mi appartengono. Io cerco di mettere tutta la mia sincerità e spontaneità. Certo, oggi è più difficile. Se poi ci mettiamo anche il politicamente corretto: per alcune cose è sacrosanto, per altre francamente è una barzelletta e ci taglia un po’ le gambe, perché ci limita nella sincerità". Archiviato l’Italian global series, che in questi giorni ha portato a Rimini e Riccione tanti divi, da ieri a Riccione è iniziato Cinè. Stasera in piazzale Ceccarini (21,30) ospite l’attrice Emanuela Fanelli.

Nives Concolino