
"Col matrimonio celebrato oggi la tua vocazione non si esaurisce, ma prende un’altra strada". Con queste parole domenica il vescovo Nicolò Anselmi ha voluto ‘benedire’ suor Greta Carnevali, che nella chiesa di Villa Verucchio ha pronunciato la professione solenne entrando nelle suore francescane dell’Immacolata di Palagano. Ad accogliere la 32enne, originaria di Modena da 5 anni a Villa Verucchio, oltre al vescovo c’erano il parroco di Villa don Pierpaolo, il vice parroco don Alessandro, padre Bruno dei frati minori, suor Armanda (madre superiora della congregazione), tanti preti e diaconi insieme a una folla immensa, che la chiesa di San Paterniano non ha potuto contenere. "Spesso i giovani, di fronte a queste scelte, si domandano: dove vai, perché fai questa scelta? Non lo scegliamo noi – ha detto il vescovo – Tutti nasciamo con una vocazione ordinaria, a un certo punto misteriosamente Dio sceglie qualcuno!". Così è stato per suor Greta. Laureata, ha conosciuto suor Silvia (oggi in servizio a Villa Verucchio) a 21 anni. L’incontro con lei e altre suore si è rivelato decisivo per la vocazione. Domenica fuori dalla chiesa le hanno donato un tandem con la scritta Just married. Ama la cucina e il canto suor Greta, che insegna nella scuola di San Paterniano, fa servizio con i ragazzi in parrocchia, suona la chitarra e anima il coro.
m.c.