Via libera a Sadegholvaad: ricorsi respinti

Le istanze di Melucci e di una sostenitrice della Petitti rigettate dai garanti del Pd. L’assessore resta il favorito per la candidatura

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Non saranno i due ricorsi presentati alla commissione di garanzia del Pd, a fermare la candidatura di Jamil Sadegholvaad. Uno era stato avanzato dall’ex vice sindaco Maurizio Melucci e l’altro da una sostenitrice di Emma Petitti, l’avvocato Jessica Valentini. Melucci chiedeva in particolare di ripristinare il vecchio numero di componenti della direzione Pd, di recente allargata anche a sindaco, assessori e altri. Una mossa giudicata dai sostenitori di Jamil come tentativo di indebolire la sua corsa, nel caso si arrivi alla ’conta’ nella direzione comunale del Pd per scegliere il candidato. La Valentini invece ha impugnato il percorso fatto negli ultimi mesi dal Pd e chiesto le primarie tra la Petitti e Sadegholvaad. Entrambi i ricorsi per ora sono respinti: la comunicazione è arrivata nelle ultime ore ai segretari provinciale e comunale dem, Filippo Sacchetti e Alberto Vanni Lazzari.

La scelta del candidato sindaco del centrosinistra quindi non dovrà passare dalle primarie. Che si faranno invece tra questo e il prossimo fine settimana, nelle città dove il centrosinistra ha deciso di individuare il candidato attraverso le consultazioni. Non c’è più tempo: entro una settimana si dovrà decidere. La settimana prossima la direzione del Pd si riunirà nuovamente, e dovrà indicare il candidato tra i tre nomi in campo: oltre all’assessore Sadegholvaad sono stati proposti Marco Affronte, l’ex europarlamentare del M5s (indicato dai Verdi) e il vice presidente di Banca Etica Nazzareno Gabrielli (a fare il suo nome Rimini Coraggiosa). Sadegholvaad è il favorito, spinto non solo da una parte del Pd, ma anche dalle liste civiche di maggioranza e altri partiti della coalizione. Tra questi Italia viva, Più Europa, Volt, che ieri hanno ribadito che "le primarie a Rimini non vanno fatte, nonostante c’è chi ancora le chieda. Abbiamo sostenuto il percorso avviato dal segretario regionale del Pd Paolo Calvano. Non si è trovato un terzo candidato civico (perché Maresi ha rifiutato, ndr). A questo punto serve un candidato sindaco che sia conosciuto e capace di proseguire il percorso avviato da Andrea Gnassi". Non lo citano, ma è evidente il sostegno a Jamil. "Non abbiamo più tempo da perdere, il candidato per Rimini va deciso al più presto".

Manuel Spadazzi