ANDREA OLIVA
Cronaca

Via libera dei tecnici: l’impianto non si ferma

Dalla riviera, stipata per il ponte del due giugno, stanno arrivando tonnellate di plastica conferita nei cassonetti. Ma Hera non...

Dalla riviera, stipata per il ponte del due giugno, stanno arrivando tonnellate di plastica conferita nei cassonetti. Ma Hera non...

Dalla riviera, stipata per il ponte del due giugno, stanno arrivando tonnellate di plastica conferita nei cassonetti. Ma Hera non...

Dalla riviera, stipata per il ponte del due giugno, stanno arrivando tonnellate di plastica conferita nei cassonetti. Ma Hera non fa alcun dramma perché, spiegano dalla multiutility, le normali lavorazioni del rifiuto conferito procederanno anche nei prossimi giorni senza alcun rallentamento. L’incendio che si è generato nella giornata di domenica nel piazzale dove venivano stoccate le cosiddette ‘balle’ di plastica da portare a un successivo livello di recupero, non ha coinvolto l’impianto di selezione dei rifiuti plastici. Ciò significa che l’impianto con i suoi nastri trasportatori, macchine per la vagliatura anche a controllo a infrarossi, è in grado di continuare a lavorare. Nella giornata di ieri i tecnici di Hera hanno svolto verifiche puntuali su una parte dell’impianto, quella prossima alla zona dove si è sviluppato l’incendio. Gli esiti sono stati positivi e la linea già nella giornata di ieri è potuta tornare in azione, permettendo la completa lavorazione delle plastiche che giungono nell’impianto. La struttura per la vagliatura dei rifiuti ha un suo ingresso, distinto da quello del termovalorizzatore.

Ed anche le normali azioni del termovalorizzatore sono proseguite senza intoppi visto che l’incendio era in un’altra area dell’ampia zona occupata da Hera a Raibano per lo smaltimento e la vagliatura dei rifiuti. Da quanto si apprende dalla multiutility non vi saranno cambiamenti anche nello stoccaggio delle balle di plastica nei prossimi giorni. Infatti l’area attorno all’impianto consente di stoccare i rifiuti senza la necessità che questi debbano essere trasportati in altri siti prima di essere inviati a ulteriori fasi di recupero del materiale. Intanto nella giornata di ieri i Comuni di Riccione, Coriano e Misano in una nota hanno precisato come "dai rilievi effettuati, con strumenti da campo e analisi sul posto, non sono state rilevate contaminazioni dell’aria né la presenza di sostanze pericolose, né si sono verificati sversamenti nel fosso Raibano, adiacente all’area interessata dall’incendio", dunque "non sussiste alcun rischio per la salute pubblica e non sono ora necessarie misure precauzionali".

a.ol.