di Manuel Spadazzi
Il ricordo di Marco Pantani a Rimini correrà sulla pista ciclabile di via Montescudo. E le sue imprese al Giro d’Italia e al Tour de France, da lui vinti nel 1998, ’rivivranno’ attraverso le foto del Pirata e gli articoli dell’epoca dedicati alle sue vittorie. Una proposta apprezzata anche da mamma Tonina, che in un primo tempo era rimasta delusa dalla decisione della commissione toponomastica di intitolare a Marco la ciclabile di via Montescudo, anziché un luogo più significativo e centrale di Rimini.
Palazzo Garampi ha mantenuto la scelta di via Montescudo, ma la proposta presentata e approvata ieri nella prima commissione consiliare, rende finalmente giustizia alla grandezza del Pirata. Perché la via Montescudo "sarà disseminata di tributi al Pirata – annuncia l’assessore alla toponomastica Francesco Bragagni –. Vogliamo creare vere e proprie tappe lungo il percorso in ricordo delle vittorie della carriera di Pantani, come le tappe vinte sull’Alpe d’Huez, sul Mont Ventoux o sul Mortirolo". Come? "Monteremo pannelli con le fotografie del Pirata e le riproduzioni di articoli dell’epoca. Con l’assessore ai lavori pubblici Mattia Morolli stiamo già lavorando: l’idea è rendere la ciclabile una sorta di ’strada Pantani’". Per questo "la ciclabile "sarà colorata di rosa e giallo", i colori di Giro d’Italia e Tour de France.
L’idea piace anche a Tonina Belletti, la madre del Pirata: "Qualsiasi cosa Rimini faccia per ricordare Marco è gradita. Come avevo già detto, trovo bello e giusto che Rimini non resti nell’immaginario dei tifosi solo come il luogo dove Marco è morto, perché lui era molto legato alla città. E questo progetto di personalizzare la ciclabile e ricordare le sue imprese in bici mi piace molto". Giustizia è fatta, e per Matteo Petrucci, il capogruppo Pd, "il progetto approvato ieri renderà onore a Pantani, a cui sarà intitolata l’intera ciclabile di via Montescudo, tra le più importanti e strategiche di Rimini". Parere favorevole ieri anche alle altre proposte di intitolazione. A Bibi Ballandi saranno dedicati i giardini del secondo tratto del lungomare a Marina centro. Ok anche per le intitolazioni a Elsa Morante, Ugo La Malfa, al partigiano e giornalista riminese Guido Nozzoli e a Marisa Bellisario, prima donna manager italiana.
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