Viale Ceccarini, dodici pini da abbattere

Le prove di trazioni fatte sulle piante confermano il pericolo di crolli. Si aprono dei ‘buchi’ per le luminarie di Natale

Viale Ceccarini, dodici pini da abbattere
Viale Ceccarini, dodici pini da abbattere

Le motoseghe puntano su viale Ceccarini. Sono una dozzina i pini da abbattere perché a rischio. Le perizie fatte da Geat a seguito delle prove di trazioni effettuate sulle alberature fin dallo scorso febbraio, hanno dato esiti preoccupanti per le piante. La mannaia non è ancora calata e questo lascia la porta aperta a un paio di pini che potrebbero salvarsi. Per gli altri, invece, il destino è già scritto. L’abbattimento sarebbe solo una questione di tempo. Per altro il tempo stringe perché è arrivato l’autunno, una stagione che porta con sé piogge e vento, fenomeni che aumenterebbero i rischi di crollo delle piante. I pini in considerazione sono quelli tra i più vecchi esistenti nel viale. Vennero piantati nel dopoguerra e da allora hanno continuato a crescere. Oggi per l’inclinazione della chioma, le malattie che hanno sviluppato nel tempo e l’apparato radicale incapace di sostenere la pianta, i rischi che correrebbe l’amministrazione pubblica nel lasciarli al loro posto aumentano di giorno in giorno. Non resta che il taglio, ma quel giorno non è stato ancora fissato.

Da un lato c’è la preoccupazione di lasciare a dimora piante che la stessa Geat ha valutato a rischio. Dall’altro va pianificata un’azione che comporterà diversi giorni. Il mese di ottobre è notoriamente molto tranquillo, ma c’è Halloween, un appuntamento che un anno fa richiamò tanta gente con eventi mirati. Superato ottobre ci si preparerà per il palinsesto natalizio. Un anno fa il Natale riccionese partì a fine novembre con strutture ed installazioni il cui allestimento era iniziato oltre una settimana prima. In altre parole le finestre di tempo per concentrare l’azione delle motoseghe sono limitate. Inoltre va considerato l’impatto che avranno i 12 ‘buchi’ lungo la passeggiata. Dodici tronchi in meno dove arrotolare o appendere le luminarie natalizie.

Altro elemento che gli uffici dovranno considerare sarà il momento migliore per mettere a dimora altri pini, per non lasciare le aiuole spoglie a lungo. Quando sarà il momento di piantumare nuovi pini è probabile che si cercherà di mettere alberi con almeno 4 metri di altezza per non dover attendere decenni prima di vedere crescere le piante. Non resta che attenere il via libera del Comune per il taglio, sperando che il caldo autunno di questi giorni prosegue senza eventi meteorologici che potrebbero compromettere ulteriormente la stabilità delle alberature.

Andrea Oliva