Vigili restituiscono auto rubata al proprietario

Auto rubata con targa straniera scoperta a Riccione: un'Alfa Romeo Giulietta con targa olandese si rivela rubata a Loreto. La Polizia locale ha individuato il furto grazie a controlli incrociati, restituendo il veicolo al legittimo proprietario.

Vigili restituiscono auto rubata al proprietario

L’Alfa Romeo Giulietta restituita dalla Polizia locale di Riccione al proprietario: era stata rubata a Loreto, nelle Marche

Un’auto con targa straniera come tante, ma dietro si celava un furto commesso in piena estate. Quell’Alfa Romeo Giulietta appariva come la vettura di un turista arrivato dall’Olanda, magari per assistere al Gran Premio della MotoGp. Ed invece i vigili del comando di Riccione hanno scoperto che la targa era falsa e l’auto in realtà era stata rubata il 3 luglio scorso a Loreto. Non è la prima volta che gli agenti della municipale riccionese puntano gli occhi su auto in città con targa straniera. In passato avevano scoperto targhe contraffatte e veicoli immatricolati altrove, dei veri fantasmi su territorio italiano. Allo stesso modo la Giulietta con targa olandese nascondeva ben altro. La vettura era stata individuata dagli agenti di una pattuglia durante la perlustrazione del territorio in occasione della MotoGp. Dal dubbio ai successivi accertamenti è passato ben poco tempo. Gli agenti, incrociando le banche dati, hanno scoperto che le targhe olandesi montate sull’Alfa Romeo appartenevano in realtà a una Ford Fiesta risultata rubata a Rimini il 4 luglio. Ulteriori verifiche, condotte attraverso il numero di telaio, hanno mostrato che l’Alfa Romeo Giulietta era stata rubata a Loreto il giorno precedente, il 3 luglio. A due mesi e mezzo dal furto della propria auto, è arrivata una chiamata al legittimo proprietario dell’Alfa per informarlo del ritrovamento della sua auto. L’attenzione posta dalla Polizia locale del comando intercomunale di Riccione, Misano e Coriano ha permesso di scoprire cosa si nascondeva dietro alle targhe straniere. Al legittimo proprietario non è dunque rimasto che farsi accompagnare a Riccione dove è potuto tornare in possesso della propria vettura.

a. ol.