Villa Franceschi trasformata nel cuore del Centenario

Tutti i sabato mattina è aperto un ufficio dove presentare proposte per l’organizzazione della grande festa del 2022

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Proposte e idee stanno giungendo a Villa Franceschi, eletta a cuore organizzativo del centenario del comune di Riccione atteso nel 2022. Suggestioni, documenti, proposte, fotografie e disegni d’epoca, testimonianze di un passato vicino e lontano è quanto si sta raccogliendo nell’antica villa dove ogni sabato mattina dalle 10 alle 12,30, rimane aperto un ufficio come punto di coordinamento, raccolta documentale e di proposte per l’organizzazione delle manifestazioni dell’anno del Centenario. A Villa Franceschi, che è anche la sede del Comitato scientifico, nell’ultimo mese sono arrivate proposte e idee. Un giovane che si sta laureando che ha espresso l’intenzione di fare una tesi sui 100 anni di Riccione, la famiglia Travaglini che ha proposto alcune idee sull’Atelier di Alberto Spadolini a Riccione e anche Riccardo Angelini, che appassionato studioso della figura di Maria Boorman Ceccarini, moglie del medico Giovanni Ceccarini, grande filantropa e benefattrice di Riccione, ha portato a Villa Franceschi le copie di alcuni documenti dell’epoca tra cui il testamento olografo. "Da presidente del Rotary - ricorda Angelini - mi sono occupato del restauro della tomba di Maria Boorman Ceccarini, nel cimitero monumentale acattolico di Roma. Durante le mie ricerche mi sono quindi imbattuto nel testamento olografo che ho fotografato, mentre gli originali sono conservati in maniera che si possano preservare dal tempo". Angelini è arrivato a scrivere a New York, alla parrocchia dove Maria Boorman Ceccarini fu battezzata, ma poi le ricerche si sono arenate. "C’è ancora molto da scrivere e da ricercare" chiude Angelini.