
Riccione (Rimini), 17 marzo 2023 – Mussolini, un cognome scomodo per alcuni artisti che hanno preferito dire no alla proposta del Comune di esibirsi nella villa che a Riccione porta il cognome del Duce. I nomi non escono dal municipio, ma tanto basta a far crescere l’imbarazzo nella maggioranza di governo e a rispolverare l’idea di cancellare il nome della villa tornando a quello originale che aveva prima del ‘34 (Villa Margherita), quando arrivò la famiglia Mussolini per farne la propria dimora per le vacanze. Un revisionismo storico che il segretario del Pd, Riziero Santi, ha però voluto bloccare sul nascere: "Il problema non è politico e vanno evitate battaglie ideologiche". Intento nobile, ma complicato. In casa dei Fratelli, d’Italia si intende, non sono andati giù gli artisti che storcono il naso a sentire la parola Mussolini. "La sinistra e certi ambienti culturali e artistici a essa collegati – dice la senatrice Domenica Spinelli -, già dalla scorsa campagna elettorale per le politiche, hanno tirato fuori dai cassetti della storia lo spettro del fascismo. Ma gli italiani, e anche i romagnoli, non hanno creduto nemmeno per un attimo al ritorno di un’ideologia morta e sepolta da più di settant’anni". Sepolta, ma...