LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

"VillAllegra è in regola". E ora la casa di riposo è pronta a chiedere i danni

Santarcangelo, per i giudici l’assistenza sanitaria nella struttura è adeguata. L’Unione Valmarecchia condannata a pagare 4mila euro di spese legali.

I legali Davide Grassi e Gaia Galeazzi

I legali Davide Grassi e Gaia Galeazzi

Le condizioni di assistenza sanitaria a VillAllegra sono "adeguate". Lo hanno stabilito i giudici del Tar, dando ragione – ancora una volta – ai gestori della casa di riposo privata di Santarcangelo. Sempre il Tar, un anno fa, si era espresso a favore dei titolari della struttura dopo il provvedimento con cui l’Unione Valmarecchia (nel 2023) aveva disposto la chiusura di VillAllegra, perché dai controlli fatti dai carabinieri del Nas e dell’Ausl era venuto fuori che la struttura ospitava un numero di anziani superiore a quello autorizzato.

Restava in piedi ancora il procedimento contro VillAllegra per l’assistenza a tre anziani che, questa era l’accusa dell’Unione Valmarecchia, per le patologie di cui soffrivano avrebbero avuto bisogno di una struttura diversa. Nel frattempo, uno dei tre anziani è morto e l’altro è stato trasferito in un’altra struttura. Il tribunale amministrativo regionale ha disposto una perizia sulla situazione di VillAllegra, sull’assistenza sanitaria offerta e sulle condizioni in cui si trova l’unica ospite dei tre ancora presente nella struttura. E il medico verificatore incaricato dal Tar è arrivato alla conclusione che la donna si trova in "un quadro psico-fisico discreto, per l’età e le patologie di cui è affetta cronicamente". Un quadro che, osservano i giudici nella sentenza (depositata due giorni fa) è "compatibile con l’assistenza garantita dalla struttura". L’Unione Valmarecchia ha fatto notare come "la legittimità del provvedimento va valutata rispetto alla situazione di fatto e di diritto esistente al momento della sua adozione". Secondo i giudici del tribunale amministrativo regionale questo "in linea di principio è vero, se non fosse che, nel caso specifico, è assai improbabile che una persona anziana, affetta da patologie croniche, possa migliorare, tanto più se non riceve adeguata assistenza". E dalle verifiche del medico è emerso che "le condizioni di salute della donna sono rimaste sostanzialmente immutate dal suo ingresso nella struttura".

Il Tar ha accolto così il ricorso di VillAllegra, difesa dagli avvocati Davide Grassi e Gaia Galeazzi, e ha condannato l’Unione Valmarecchia a pagare 4mila euro di spese legali e anche le spese per la perizia affidata al medico. Secondo i legali di VillAllegra "con questa nuova sentenza i giudici, ancora una volta, riconoscono il corretto operato della casa di riposo e della tipologia di assistenza offerta ai suoi ospiti. Valuteremo a questo punto se chiedere un risarcimento economico, anche per i danni d’immagine".