Vino, moda e solidarietà Un progetto per aiutare le persone più fragili

Coinvolte eccellenze italiane e la cooperativa riminese . Eucrante che sostiene. chi si trova in difficoltà

Vino, moda e solidarietà. Un trio vincente che si racconta nel nuovo progetto “Le Petit Kubbadi” che vede coinvolte eccellenze italiane e la cooperativa riminese Eucrante, un’impresa sociale che si occupa di aiutare persone fragili o che vivono momenti di difficoltà. Un’iniziativa che nasce da una telefonata tra amici, fra cui il riminese Michele Guglielmi, professionista nel settore della moda. “Le Petit Kubbadi” sono bottiglie di vino proposte in una “taglia” speciale, ideale per un originale regalo natalizio o per un brindisi in coppia, prodotte dalle Cantine Mucci di Torino di Sangro, azienda in provincia di Chieti, e “vestite” ad hoc da tessuti realizzati dal lanificio Subalpino di Biella. E la moda qui gioca un ruolo fondamentale perché ad accompagnare questo vino rosso perfetto per la stagione invernale la scelta è caduta sulla lana Shetland. Invece, le pochette per le bottiglie sono state realizzate all’interno del laboratorio di sartoria e cucito attivato nel periodo prenatalizio da Eucrante con l’obiettivo di impegnare e favorire la socializzazione fra le donne migranti ospiti del progetto di accoglienza. I tessuti sono stati forniti loro dal lanificio di Biella. “È molto importante e costruttivo l’incontro tra il mondo del sociale e quello delle imprese – spiega Debora Debebe, una delle socie fondatrici della cooperativa – per costruire una rete e condividere competenze, ma

soprattutto far conoscere un tema importante come quello dell’accoglienza e i progetti portati avanti”. Il debutto in vetrina e il primo brindisi per questa iniziativa si sono tenuti l’altra sera a Rimini negli spazi del negozio Lacerba di Vincenzo Reggiani che ha ospitato l’evento.

Lina Colasanto