Violano la quarantena: sette denunciati

Morciano, due famiglie nei guai. Erano in giro anziché . a casa in isolamento. Ciotti: "Ora verifiche su tutti"

Denunciati per non aver rispettato la quarantena. Le prime sono scattate l’altro ieri, quando i vigili a Morciano hanno bussato alla porta di alcune persone che erano - sulla carta - dovevano essere in isolamento o perché positivi o perché venuti a contatto con contagiati. "Abbiamo deciso di iniziare a controllare – spiega il primo cittadino di Morciano, Giorgio Ciotti – partendo da segnalazioni fatte dall’Ausl, che non riusciva a mettersi in contatto telefonicamente con alcune delle persone in quarantena".

Lunedì gli agenti di polizia locale si sono presentati così nelle case di diverse famiglie. "Un paio di queste sono risultate irreperibili presso le loro abitazioni, per 7 persone è scattata la denuncia". I morcianesi beccati a violare la quarantena non se la caveranno con una multa: la violazione del regime di isolamento è un reato penale, si rischia fino a 3 mesi di carcere o un’ammenda, e pene più gravi per chi risulta recidivo.

Dopo i primi casi "abbiamo deciso di fare questi controlli a tappeto – spiega Ciotti – Non è uno sforzo da poco: a Morciano abbiamo quasi 200 cittadini attualmente in isolamento. Ma abbiamo deciso di dare la priorità agli accertamenti su chi è in quarantena, partendo da chi ha figli in età scolastica". Controlli che saranno fatti prima di tutto per telefono, ma anche direttamente sul posto, a casa, per chi ha lasciato come recapito solo il numero del telefonino. "Dopo dieci mesi, è pazzesco che ancora ci sia chi viola la quarantena e gira liberamente, mettendo a repentaglio la salute degli altri. Non faremo sconti a questi irresponsabili".