Violenza sessuale Riccione, palpeggiò la barista e la figlia minorenne. Condannato

L’uomo, un cicloamatore di Pesaro, era di passaggio a Riccione. Il giudice gli ha inflitto un anno e tre mesi di carcere

L'uomo aveva continuato a farsi servire da bere

L'uomo aveva continuato a farsi servire da bere

Rimini, 21 marzo 2019 – Un anno e tre mesi di carcere. E’ la pena inflitta ieri pomeriggio dal giudice a un cicloamatore pesarese, di 56 anni, accusato di violenza sessuale nei confronti di mamma e figlia. I fatti risalgono al maggio del 2018, quando l’uomo in giro per il Riminese in sella alla sua bicicletta, si era fermato per bere qualcosa in un bar di Riccione.

Nonostante il locale fosse prossimo alla chiusura, l’uomo aveva continuato a ordinare alcolici, e appena si era reso conto che era rimasto l’unico cliente, aveva rivolto le sue ‘attenzioni’ alla barista. Si era avventato sulla donna e aveva cominciato a palpeggiarla pesantemente, e quando la figlia minorenne era intervenuta per difendere la madre, aveva allungato le mani anche sulla ragazzina. La barista era riuscita ad afferrare la giovane ed era scappata fuori, dando l’allarme ai carabinieri che avevano arrestato l’uomo.