Presunta violenza sessuale a Rimini, ventenne denuncia: "Molestata dal padre della mia amica"

La giovane ha raccontato di essere stata palpeggiata mentre si trovava a letto: sul caso indagano i carabinieri

Presunta violenza sessuale in provincia di Rimini da parte del padre di un'amica

Presunta violenza sessuale in provincia di Rimini da parte del padre di un'amica

Rimini, 2 maggio 2023 – Va a dormire a casa dell'amica del cuore: al risveglio, viene molestata e palpeggiata dal padre di quest'ultima. È questo l'episodio che, stando al racconto della presunta vittima, si sarebbe consumato domenica mattina in un Comune in provincia di Rimini. A denunciarlo ai carabinieri, che si stanno ora occupando delle indagini, una ragazza di 20 anni, che ha puntato il dito contro un operaio di 47 anni, padre della sua migliore amica, accusandolo di aver cercato di approfittare di lei, infilandosi nel letto in cui dormiva e tentando di allungare le mani. Al momento l'uomo si trova in carcere, in attesa dell'interrogatorio di garanzia davanti al gip del tribunale di Rimini, Raffaella Ceccarelli, in programma domani. La testimonianza della ragazza contrasterebbe in vari punti con la versione fornita dal 47enne: i racconti della giovane e dell'operaio saranno oggetto nelle prossime ore di approfondimenti da parte degli inquirenti, coordinati dalla Procura di Rimini. Stando a quanto emerso da una prima ricostruzione, la 20enne che ha poi presentato la denuncia, avrebbe trascorso la serata di sabato in compagnia dell'amica. Quest'ultima si sarebbe quindi offerta di ospitarla a casa sua per la notte. Le due coetanee, una volta rincasate, si sarebbero quindi messe a letto, dormendo assieme nella stessa stanza. La presunta violenza si sarebbe consumata al mattino. Mentre l'amica si trovava in bagno per fare la doccia, la 20enne sarebbe rimasta a letto a dormire ancora un altro po'. È lì che - stando alla versione da lei fornita ai militari dell'Arma - l'avrebbe raggiunta il 47enne. L'uomo - ha raccontato la ragazzina - si sarebbe infilato sotto le lenzuola, cominciando a palpeggiarla nelle parti intime. Un comportamento che avrebbe innescato all'istante la reazione della giovane, facendo sopraggiungere l'amica e la moglie dell'operaio.

Dopo alcuni minuti di concitazione, è partita una telefonata ai carabinieri, sopraggiunti sul posto con una pattuglia. Agli occhi dei militari il 47enne si sarebbe presentato in uno stato di alterazione dovuto molto probabilmente all'alcol. Già in passato infatti l'uomo avrebbe avuto dei problemi legati all'abuso di bevande alcoliche, che avrebbero scatenato in lui comportamenti molesti e aggressivi.