"Visto di sei mesi agli stranieri che sono già qui"

"Visto di sei mesi agli stranieri che sono già qui"

"Visto di sei mesi agli stranieri che sono già qui"

"Aumentare il numero degli ingressi previsti dal decreto flussi e permettere l’assunzione, con un visto provvisorio di 6 mesi, di quelle persone extra comunitarie già oggi presenti sul territorio riminese e italiano grazie a permessi turistici o altri non lavorativi, compreso chi è arrivato con i barconi". È quanto chiede Corrado Della Vista, presidente di Conflavoro Pmi Rimini e delegato nazionale dell’associazione per il turismo. "Il decreto flussi ‘classico’ ha numeri insufficienti e tempi troppo lunghi – aggiunge –. Inutile dare l’ok a luglio. Invece ci sono migliaia di persone disoccupate, moldave, egiziane, albanesi, tunisine, marocchine e di altre nazionalità che potrebbero essere assunte come stagionali, previo un corso di formazione di un mese in collaborazione con gli istituti alberghieri del Riminese". "Le domande presentate durante il click day del 27 marzo – continua Della Vista – per l’ingresso in Italia dei lavoratori stranieri sono state il triplo rispetto alla soglia indicata dal governo. Ne sono arrivate 240mila a fronte degli 82.705 posti disponibili. Segno che la richiesta è veramente elevata, e non solo per i lavori stagionali legati a turismo e agricoltura, anche se certamente si tratta di settori con un determinato rilievo. E proprio per quanto riguarda il turismo, specie quello ricettivo, il nostro timore è che molte strutture non riescano ad aprire o affrontino la stagione frenate da una significativa carenza di personale, con ciò che ne conseguirebbe a livello di qualità del servizio e dunque di feedback sull’attrattività del Paese. Va ampliata la platea dei beneficiari delle quote flussi a chi è già nel Paese".