Voto a domicilio per i malati di Covid

Cinque delegazioni di scrutatori porteranno le schede nelle case degli elettori in isolamento. Lo spoglio all’ospedale Infermi

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Suffragio universale. Votano tutti, ma proprio tutti. Persino una categoria che nelle elezioni politiche di quest’anno rappresenta un inedito assoluto. Dal voto non saranno esclusi infatti nemmeno i malati Covid della nostra provincia, grazie alla formula di un seggio ’itinerante’ costituito ad hoc e moltiplicato sul territorio secondo le richieste arrivate alla Prefettura. Sono infatti cinque i seggi speciali Covid istituiti, composti da tre persone ciascuno (presidente di seggio e due scrutatori di cui uno almeno formato in materia di prevenzione sanitaria), che oggi dalle 7 alle 23 saranno attivati tra Rimini (2 seggi), Riccione, Novafeltria e Morciano per la raccolta rispettivamente del voto dei malati Covid residenti a Rimini, Bellaria Igea Marina, Santarcangelo e Verucchio (per i seggi di Rimini); Riccione, Cattolica, Misano e San Giovanni in Marignano (per il seggio di Riccione); Novafeltria, Casteldelci, Maiolo, Pennabilli, San Leo, Sant’Agata Feltria e Talamello (per il seggio di Novafeltria); Morciano, Gemmano, Mondaino, Montefiore Conca, Montegridolfo, Montescudo-Monte Colombo, San Clemente e Sassofeltrio (per il seggio di Morciano).

Nello specifico, per quelle che si possono definire ’elezioni virali’ gli scrutatori si recheranno a domicilio, direttamente sulla soglia di casa dei malati attualmente in isolamento che faranno richiesta del servizio specifico attraverso una email. Al momento, solo per i due seggi ’volanti’ di Rimini, sono già una trentina le richieste di voto arrivate. Niente cabina elettorale insomma per i positivi in isolamento, ma un servizio di ’consegna’ della scheda tra le mura di casa.

Dopodiché, le schede elettorali compilate per Camera e Senato saranno restituite al seggio itinerante, che farà ritorno all’urna di riferimento. Per quanto riguarda i due seggi riminesi, il servizio straordinario farà capo al seggio ospedaliero all’interno dell’Infermi, lì dove avverrà lo spoglio al termine della giornata elettorale da parte degli scrutatori, muniti per tutta la durata del servizio – dalla consegna della scheda allo spoglio – dei dispositivi di protezione. Ma nessun disinfettante per le schede compilate dai positivi, per non alterare il documento ufficiale. Il seggio ospedaliero all’Infermi, in cui ieri come negli altri 328 allestiti sul territorio si è svolto l’insediamento da parte di presidente e scrutatori, sarà l’urna di riferimento anche per i malati Covid e pazienti attualmente ricoverati al nosocomio.

Francesco Zuppiroli