Aldo Di Tommaso
Cronaca

Zaccagni eroe in patria: "I sogni si avverano"

Il calciatore della Lazio e della Nazionale è stato uno dei protagonisti della prima edizione del premio ’Città di Bellaria Igea Marina’

Il calciatore della Lazio e della Nazionale è stato uno dei protagonisti della prima edizione del premio ’Città di Bellaria Igea Marina’

Il calciatore della Lazio e della Nazionale è stato uno dei protagonisti della prima edizione del premio ’Città di Bellaria Igea Marina’

"Ai ragazzi dico di impegnarsi e di divertirsi. I sogni si possono realizzare". Con queste parole, Mattia Zaccagni, oggi protagonista con la Lazio e volto ormai familiare della Nazionale italiana di calcio, ha acceso l’entusiasmo di una gremita piazza don Minzoni alla prima edizione del premio Città di Bellaria Igea Marina. "Per me è un onore tornare qui, nel mio paese – ha aggiunto il calciatore –. Proprio in questa piazza ho dato i miei primi calci al pallone". Con Zaccagni, premiati anche Emanuele Giaccherini – ex Juventus e Cesena, collegato in videochiamata – e Marco Carnesecchi, oggi tra i pali dell’Atalanta, il cui premio è stato ritirato dal padre Davide a causa dell’assenza per motivi familiari.

Presenti non solo i protagonisti del calcio di oggi, ma anche tre volti storici del calcio romagnolo: Massimo Bonini, che con la Juventus ha vinto scudetti e coppe internazionali ("Sacchi mi ha allenato proprio qui, era il suo primo anno"), Fausto Pari, campione d’Italia con la Sampdoria ("Partito da Bellaria, grazie a Ferruccio Giovanardi ho trovato la mia strada"), e Maurizio Neri, bandiera del Brescia ed ex responsabile del vivaio del Sassuolo: "Il mio cuore è qui". Sul palco anche nomi amati e riconoscibili: Lorenzo Minotti, storico centrale del Parma degli anni d’oro, Alberto Fontana, ex portiere di Inter e Palermo, Adrian Ricchiuti, simbolo del Rimini, Fabrizio Castori, autentico decano delle panchine di Serie B, l’ex arbitro Fiorenzo Treossi e il pugile Matteo Signani, detto ‘Il Giaguaro’, da poco ritiratosi dopo aver conquistato il titolo europeo. Commovente il tributo ai dirigenti scomparsi: premi alla memoria consegnati a Gianmaria Bianchi, Giammaria Calderoni e Stefano Giovanardi, figli rispettivamente di Giovanni ‘Vulcano’ Bianchi, Learco Calderoni e Ferruccio Giovanardi, figure che hanno segnato la storia del Bellaria Calcio, quest’anno fresco di ritorno in Promozione. Un riconoscimento è andato anche a due grandi ex presidenti, Sandro Zamagni (premio ritirato dal figlio Luca) e Luigino Lucci, protagonisti delle stagioni più gloriose del club.

Spazio anche al futuro con i piccoli calciatori dell’oratorio Sacro Cuore di Bellaria, vincitori della fase regionale Anspi nel calcio a 7, premiati insieme al loro allenatore Mauro Casadei, anche lui tra gli organizzatori dell’evento. Perché le grandi storie, spesso, partono da un angolo di paese dove il talento si mischia alla passione.

Aldo Di Tommaso