Circondati da zanzare e calabroni per il caldo. Terminate le scorte di larvicidi

Pierangelo Botteghi, responsabile di Anthea: "Il protrarsi del caldo di questo pazzo ottobre ha risvegliato quasi tutti gli insetti, mosche comprese. Dai cittadini ci arrivano centinaia di segnalazioni"

Rimini, 21 ottobre 2022 - Attacchi aerei da zanzare, mosche, vespe, calabroni, cimici, qualche ragno violino a fine ottobre. Alzi la mano chi non ha combattuto con insetti cercando di liberarsene in qualche modo, magari a colpi di telefonino.

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Pierangelo Botteghi, responsabile infrastrutture Verde e Pest Management di Anthea
Pierangelo Botteghi, responsabile infrastrutture Verde e Pest Management di Anthea

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Cosa sta succedendo?

"L’imprevisto protrarsi di temperature quasi estive in pieno ottobre, sorta di una rinnovata primavera, ha avuto l’effetto di un inatteso risveglio di quasi tutte le specie animali, anche quelle a noi umani meno gradite, come zanzare, mosche, vespe e calabroni", attacca Pierangelo Botteghi, responsabile infrastrutture Verde e Pest Management di Anthea.

I cittadini segnalano?

"Nell’ultimo mese ogni giorno arrivano moltissime segnalazioni per la presenza diffusa di zanzare, specialmente nelle ore centrali della giornata".

Cosa fa Anthea?

"Anthea sta tenendo in parte fronte a questa imprevista emergenza perché nei mesi estivi di maggiore siccità, quando i tombini pubblici erano molto ‘asciutti’, ha rallentato i trattamenti pesticidi e con il risparmio acquisito può ora contenere questa ultima tornata".

I larvicidi sono sufficienti?

"I prodotti larvicidi, che venivano distribuiti gratuitamente, sono terminati per la stagione eccezionalmente calda e lunga".

Sono aumentati gli interventi su segnalazione dei residenti?

"Il numero di interventi spot su segnalazione è vertiginosamente aumentato, è necessario rimodulare e prolungare il calendario degli interventi anti parassitari".

Ma i Comuni stanziano fondi aggiuntivi a riguardo?

"Occorre sensibilizzare le amministrazioni affinché supportino lo stanziamento di fondi destinati al contrasto delle colonie di zanzare, visto il progressivo protrarsi delle temperature calde".

Consigli ai privati?

"L’indicazione è di procurarsi prodotti larvicidi e continuare i trattamenti per coadiuvare l’attività svolta in aree pubbliche da Anthea e non lasciare rifiuti umidi fuori delle isole ecologiche".

Oltre alle zanzare, c’è allarme per un tipo di grosso calabrone in libera uscita. Cos’è?

"Si tratta del calabrone ’nostrano’, da sempre presente e ora il caldo anomalo ne consente una maggior diffusione e permanenza stagionale nel tempo".

Non è il calabrone asiatico?

"Al momento non è qui, segnalato nel Lazio".

Che fare col ’nostrano’?

"La sera vengono attirati dalla luce e il consiglio è di lasciarli muovere in attesa che si allontanino ed evitare quindi di essere punti. Discorso diverso in caso di presenze numerose, che possono essere segnale di una nidificazione, abitualmente nelle cavità. In questo caso serve intervenire. Anthea agisce anche su segnalazione nelle aree pubbliche e a pagamento nelle aree private".