Rimini zona gialla: boom di turisti nel weekend

Duecento alberghi aperti, tante le richieste per il fine settimana. Riapre anche il Grand Hotel, molte strutture già con il tutto esaurito

A primavera scatta la voglia di prendere la prima tintarella di stagione

A primavera scatta la voglia di prendere la prima tintarella di stagione

Rimini, 29 aprile 2021 - La riviera tornata in giallo riapre i battenti. Da questo fine settimana saranno circa duecento gli alberghi ’operativi’ nell’intera provincia. Un centinaio nel capoluogo, a partire dal mitico Grand Hotel della famiglia Batani, monumento nazionale, che apre ufficialmente domani "inaugurando una nuova stagione estiva all’insegna della sicurezza, della tranquillità, del benessere e dell’ospitalità". Così come l’altro 5 stelle cittadino, l’i-Suite della famiglia Ermeti. I ’gioielli’ tirano la volata a un centinaio tra alberghi e residence del capoluogo, oltre una settantina aperti a Riccione.

"Situazione positiva – sorride Valeria Guarisco, VisitRimini –: il fatto che il prossimo weekend sia in zona gialla, con l’annuncio della riapertura delle spiagge, ha spinto i turisti a prenotare e a fare richieste, che stanno aumentando di giorno in giorno. Alcuni alberghi sono sold out per sabato notte. Parecchi già al 60-70 per cento di riempimento. Stiamo parlando soprattutto di strutture annuali che hanno deciso di ripartire, sulla scia di un certo ottimismo che si sta diffondendo. Stiamo registrando tanta voglia di vacanza. La destinazione Rimini offre tanto oltre a mare e spiaggia, dalle visite di natura culturale al centro storico, a una breve gita nell’entroterra".

"Ad oggi gli alberghi aperti sono non più di quindici a Rimini – afferma Antonio Carasso, presidente di Promozione alberghiera –, residence turistici compresi. Ma per il fine settimana stanno arrivando richieste e prenotazioni, e ogni giorno riaprono nuove strutture: la stima è di superare il centinaio nel capoluogo. Da un lato il limite del coprifuoco alle ventidue fa da deterrente, dall’altro la voglia di rivedere il mare e la spiaggia dopo tanti mesi di ’reclusione’ forzata e di regioni in zona arancione o rossa, portano tanti a spingersi in riviera anche magari per una sola notte, quella di sabato, la più gettonata, specie per gli alberghi e i residence che offrono servizi in più, dal wellness al benessere". Una passeggiata in spiaggia, rivedere il mare, pranzo al ristorante: è il ritorno alla normalità.

"Di fatto il 1° maggio – prosegue Carasso – che cade di sabato non è un ponte, ma si sta muovendo qualcosa quanto a prenotazioni, sia dall’Emilia che dalle Marche e dalla Toscana, anche se non è paragonabile ai flussi del 1° maggio pre-Covid. Noi registriamo anche un buon numero di richieste al Palace Hotel che gestiamo a San Marino, già una quarantina di stanze occupate rispetto alle 15-20 ’solite’, anche grazie al fatto che sul Titano non c’è più il coprifuoco. Forse anche per questo ci sono turisti che, diversamente rispetto al recente passato, soggiornano sul Monte, visitano San Marino e poi ’scendono’ in riviera".

Un trend di prenotazioni al momento ’ordinario’ invece al Grand Hotel e al Grand Hotel Primavera, altri quattro stelle della piccola repubblica. "Non c’è l’invasione dei turisti nel weekend – dicono dal Grand Hotel di San Marino –, per questo teniamo aperta solo una struttura delle tre del gruppo (le altre sono Titano e Titano Suite)". "Ripartite le rich ieste e per il weekend la riviera riapre – chiosa Patrizia Rinaldis, presidente Aia Rimini –; oltre cento alberghi aperti, il grosso per ora senza servizio cucina interno. I primi turisti già venerdì, il grosso arriva e dorme sabato per ripartire domenica, in hotel annuali, che resteranno aperti".