‘Zona rossa’ ridotta per la parata degli alpini

Rivisti i divieti per domenica 8 maggio: stop alle restrizioni per i residenti nell’area compresa tra il porto e il Grand Hotel

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Cresce la febbre per l’arrivo degli alpini. Sono centinaia quelli già sbarcati a Rimini per i preparativi dell’Adunata nazionale, in programma dal 5 all’8 maggio. Da borgo San Giuliano alla zona mare passando per i parchi interessati dall’evento, si lavora senza sosta per montare gli allestimenti, gli stand e naturalmente i campeggi. Al lavoro anche la macchina organizzativa che sta predisponendo il piano per la sicurezza e la viabilità, in costante coordinamento con la Prefettura, la Questura, il Comune e la polizia locale. Dopo alcune valutazioni, la ’cabina di regia’ del raduno ha deciso di rivedere i divieti per domenica 8 maggio, la giornata clou dell’evento con la parata di oltre 90mila alpini sul lungomare. Quel giorno l’area a mare della ferrovia diventerà infatti ’zona rossa’: non potrà circolare nessuno né in auto né in moto, nemmeno residenti e turisti. Stop anche ai bus. Insomma: si dovrà andare tutti a piedi. Inizialmente era previsto che la ’zona rossa’ comprendesse tutta l’area da via Destra del Porto fino a via Catania a Rivazzurra. La novità comunicata ieri, è che per ridurre i disagi si è deciso di restringere l’area sottoposta ai divieti di circolazione. La ’zona rossa’ partirà pertanto da viale Principe Amedeo (all’angolo tra le vie Dandolo e Beccadelli), arriverà a Rivazzurra fino a via Catania esclusa. Fuori dalla ’zona rossa’ quindi l’area dal porto fino al Grand Hotel. Non cambiano gli orari: la ‘zona rossa’ scatterà alla mezzanotte di sabato e andrà avanti 24 ore, quindi per tutta la giornata di domenica 8 maggio.

Per quanto riguarda invece i divieti nella ’zona arancione’, dove i residenti potranno sì circolare ma solo per comprovate necessità, l’area soggetta alle restrizioni sarà quella a mare della ferrovia da via Destra del Porto fino a parco Fellini, viale Principe Amedeo, via Dandolo, via Nazario Sauro. A monte della ferrovia, la ’zona arancione’ proseguirà dal nuovo ponte che attraversa via Roma nell’area ricompresa tra le vie Roma, Bassi, Giuliani, Settembrini, Marradi (che resteranno aperte). Sarà imponente lo spiegamento di agenti della polizia locale e volontari lungo le strade, per far rispettare i divieti e indicare i percorsi.